SISTRI: finalmente l’esonero per le imprese agricole con meno di 10 dipendenti

13/05/2014

Le imprese obbligate dovranno versare il contributo 2014 entro il 30 giugno

La semplificazione in agricoltura finalmente ha modificato le norme attuative di SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti che tanto fa discutere.
Lo scorso 24 aprile è stato firmato dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti il primo decreto attuativo delle disposizioni sul SISTRI, che individua definitivamente le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi esclusi dal Sistri.
Per quanto riguarda il settore agricolo il decreto prevede l’esclusione dei produttori di rifiuti pericolosi derivanti da attività agricole ed agroindustriali con meno di 10 dipendenti e, indipendentemente dal numero dei dipendenti, degli Enti e delle imprese di cui all’art. 2135 del codice civile che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito dei circuiti organizzati di raccolta.
Pertanto sono state accolte le richieste formulate da Confagricoltura congiuntamente al coordinamento di Agrinsieme che evidenziavano la necessità di escludere le imprese di piccole dimensioni, valorizzando contemporaneamente i circuiti organizzati di raccolta.
Le imprese agricole che rimangono obbligate all’adesione a SISTRI (quelle con più di 10 dipendenti e che non conferiscono i propri rifiuti pericolosi nell’ambito di un circuito organizzato di raccolta) devono procedere alla gestione dello smaltimento dei rifiuti agricoli pericolosi prodotti nell’ambito SISTRI e devono versare entro il 30 giugno 2014, nella misura e secondo le modalità previste dalle disposizioni vigenti, il contributo annuale per l’anno in corso. Effettuato il pagamento del contributo dovuto, le imprese dovranno comunicare a SISTRI gli estremi del pagamento esclusivamente tramite la procedura informatica nell’area “gestione aziende” previa l’autenticazione con le credenziali collegate al dispositivo USB ricevuto.
Per le imprese esonerate siamo in attesa di comunicazioni circa il da farsi delle chiavette ricevute.
Infine, per le imprese obbligate a SISTRI, siamo in attesa di istruzioni circa la gestione dei rifiuti non pericolosi prodotti, che dovrebbe seguire la procedura in vigore prime della dell’entrata in vigore di SISTRI (e che dovrà essere rispettata dalle imprese esonerate da SISTRI anche per i rifiuti pericolosi) che prevede la compilazione dei registri di carico e scarico e l’accompagnamento dei rifiuti con il formulario, operazioni che vengono effettuate dal circuito organizzato di raccolta per le imprese, esonerate da SISTRI, aderenti alla convenzione con Mondo Servizi.

Marco Visca