Premiazione dei Sorì i vigneti di Moscato più ripidi

09/05/2013

Le vigne di Moscato esposte al sole sui crinali più impervi delle colline sono state premiate il 22 marzo a Canelli alla “Festa di Sorì, le vigne epiche del Moscato d’Asti DOCG”. Sono stati consegnati i diplomi di merito a oltre 800 vignaioli che coltivano i vigneti di Moscato con oltre il 50% di pendenza. Per la prima volta in Piemonte si è riconosciuta la centralità del legame tra vite e viticoltore. Al convegno-premiazione canellese su questo tema e su altri che riguardano il mondo del moscato hanno parlato l’assessore regionale all’Agricoltura del Piemonte, Claudio Sacchetto, e i vertici del Consorzio dell’Asti che hanno confermato attenzione e progetti per una eno-filiera tra le più strategiche in Italia. Si è discusso anche del progetto Unesco che candida i paesaggi vitivinicoli piemontesi a Patrimonio dell’Umanità e di cui i Sorì del Moscato sono un tassello importante; di come gestire un patrimonio viticolo al riparo da patologie vecchie e nuove tutelandone l’integrità ambientale e geologica; di come valorizzarlo partendo dalle tradizione e dalla storia.