In breve del 31 Maggio 2013

31/05/2013

Brondelli sulle frequenze di Radio Gold per parlare della raccolta firme per la limitazione dei caprioli
Sulle frequenze di Radio Gold, alle ore 12.35 di ieri e alle 8.05 di oggi, è stata trasmessa un'intervista al presidente Luca Brondelli, che insieme al presidente della Cia Carlo Ricagni, è intervenuto sull'argomento "Danni da ungulati" soffermandosi sulla raccolta firme per la limitazione dei caprioli.
 
Di seguito il link con la registrazione audio:
http://youtu.be/W0fQJf5aEJs

Lo stesso andrà in onda anche alle 9.05 di domenica.

Buon ascolto!


Emissioni in atmosfera degli essiccatoi, chiesta una deroga al Ministero
Confagricoltura ha chiesto al Ministero dell’Ambiente una deroga per gli impianti di essiccazione di foraggi e cereali dall'applicazione della normativa sulle emissioni atmosferiche di cui al d.lgs. 152/06. Inoltre ha ribadito la necessità di escludere le cantine dall'applicazione delle norme sull’argomento.

In particolare Confagricoltura ritiene che per gli essiccatoi si potrebbero individuare due fattispecie di impianti che potrebbero usufruire della deroga, in funzione del combustibile che utilizzano:

- impianti ali essiccazione di cereali, semi, foraggi, etc. alimentati a metano o GPL, con potenza inferiore ai 3 MW termici;

- impianti di essiccazione di cereali, semi, foraggi, etc. alimentati a gasolio, con potenza inferiore ad 1 MW termico per corpo essiccante.

Confagricoltura sottolinea che il limite di 1 MW andrebbe riferito ad ogni singolo corpo essiccante a cui è associato il gruppo aerotermico (sorgente di calore o bruciatore e sorgente d'aria o ventilatore) e relative attrezzature complementari per la movimentazione, il carico e lo scarico del prodotto (coclee elevatori etc.). Difatti la maggior parte delle nostre aziende per motivi organizzativi del processo di essiccazione sono dotate di due corpi essiccanti la cui singola potenza non supera la soglia di 1 MW che operano alternativamente. Per cui è indispensabile chiarire che nel caso degli impianti di essiccazione di cereali, semi, foraggi, etc. alimentati a gasolio la potenza di 1 MW è riferita a ciascun corpo essiccante.

 
In Piemonte cresce il valore aggiunto dell’agricoltura
Sono stati diffusi dall’Istat i dati relativi al Valore Aggiunto dell’agricoltura italiana (per regione). Nella penisola tre regioni in ordine di importanza - Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia - rappresentano oltre il 33% del valore aggiunto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca (8,6 miliardi la somma delle tre regioni). Il valore aggiunto dell'agricoltura piemontese è di  1.684.788 euro, realizzato da 75.330 aziende, con un valore aggiunto medio per azienda di  22.365 euro. Complessivamente il Piemonte rappresenta il 6,3% del valore aggiunto dell'agricoltura a livello nazionale. Nell'ultimo anno il valore aggiunto del Piemonte è aumentato del 3,6% mentre livello nazionale c'è stata una contrazione del 4,6%.

 
Seminario sul regolamento forestale il 4 giugno a Torino
La Federazione degli Ordini dei Dottori agronomi e forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta, in collaborazione con la Regione Piemonte promuove un momento di studio e di confronto a poco più di un anno dall’entrata in vigore del Regolamento forestale 8/R.

Il seminario si svolgerà il 4 giugno 2013 al Museo Regionale di Scienze Naturali di via Giolitti 36 a Torino dalle ore 9.30 alle ore 13.30; la partecipazione è gratuita e dà diritto a crediti formativi. L’iscrizione è obbligatoria e può essere effettuata scrivendo a odaf.piemonte-valledaosta@conaf.it .