Sempre più giovani interessati all’agricoltura

01/06/2012

Sempre più giovani interessati all’agricoltura

Il 28 maggio il presidente dell’associazione degli imprenditori agricoli alessandrini, Gian Paolo Coscia, ha dato il benvenuto ai giovani agricoltori di Confagricoltura che si sono riuniti per l’Assemblea annuale presso la sede di via Trotti, 122 ad Alessandria.
In carica da qualche mese dopo le elezioni provinciali, i nuovi vertici dell’ANGA - sezione di Alessandria hanno fatto il punto della situazione affrontando temi di interesse nazionale e locale.
Il presidente Adalberto Amelotti e i due vice presidenti Stefano Bavoso e Emanuele Bassi (era assente giustificato il terzo vice presidente, Silvio Bragagnolo) hanno esposto agli intervenuti le ultime novità per gli under 40.
In un momento storico come questo, nel quale solo il 3 per cento delle aziende è intestata a un giovane, sembra sempre più difficile avvicinarsi a questa professione. “In effetti, vi sono numerosi ostacoli da affrontare, quali la notevole burocrazia, gli elevati costi di avviamento, l’accesso al credito, l’assenza di una politica agricola nazionale o non da meno la difficoltà a reperire terreni” commenta il presidente Amelotti.
L’Italia è il Paese europeo con gli agricoltori più vecchi. Basti pensare che metà delle imprese agricole sono guidate da ultrasessantacinquenni. “Sembra però che l’agricoltura sia sempre più interessante per i più giovani. – asserisce il vice presidente Bavoso - Lo dimostra il fatto che il numero degli iscritti alla Facoltà di Agraria è in aumento, specie nelle Università storiche (a Bologna nell’anno accademico 2011/2012 si è registrato un aumento del 35 per cento degli iscritti rispetto all’anno
precedente)”.
“Inoltre, alla nostra sede provinciale di Alessandria arrivano spesso richieste via email o telefono di ragazzi che vogliono approfondire la conoscenza del settore perché intendono aprire una nuova azienda agricola” afferma il vice presidente Bassi.
La nuova linfa che i giovani portano in agricoltura è un elemento cruciale per modernizzare l’intero sistema.
“L’Anga continua e continuerà a battersi affinchè i giovani possano continuare a inserirsi serenamente e senza impedimenti nel mondo agricolo” conclude il presidente Amelotti.