Siglato l’Accordo sul Gavi Docg al Tavolo della paritetica

20/09/2010

Il 15 settembre scorso si è riunito a Torino, alla presenza dell’assessore Claudio Sacchetto presso l’Assessorato all’Agricoltura della
Regione Piemonte, il Tavolo della paritetica per le uve Gavi Docg, recentemente insediato.
Al tavolo erano presenti anche le rappresentanze dei produttori e delle organizzazioni agricole. Per Confagricoltura Alessandria vi
erano il presidente Gian Paolo Coscia con il vignaiolo Marco Gemme, mentre per Cia Alessandria erano presenti il presidente
Carlo Ricagni con il viticoltore Marco Bergaglio e per Coldiretti Alessandria il funzionario responsabile per il comparto Alessandro
Buffa e il produttore Fulvio Bergaglio.
Per la Cantina del Gavi vi era il presidente Gianfranco Semino. L’industria era rappresentata da Fratelli Martini Spa, Michele Chiarlo Srl,
Vigne Regali Srl, Battasiolo Spa, La Scolca SS, Mignanego Francesco e figlio Srl, Bersano Vini Spa e Massone Stefano.
La parte agricola e la parte industriale, dopo un lungo ed acceso dibattito andato avanti per molte ore, grazie anche all’intervento fattivo
dell’assessore Sacchetto, per la prima volta hanno siglato l’Accordo sul Gavi Docg, per il prezzo delle uve, la riduzione della resa e la costituzione
del fondo per interventi a sostegno del Gavi Docg.
Le parti hanno concordato quanto segue:
1) Il compenso minino delle uve Cortese bianco destinate alla D.O.C.G. Gavi per la vendemmia 2010 è stabilito in euro 610,00 a
tonnellata più IVA, comprensivi della trattenuta.
Il compenso minimo delle uve Cortese bianco destinate alla D.O.C.G. Gavi del Comune di Gavi per la vendemmia 2010 è stabilito
in euro 800,00 a tonnellata più IVA, comprensivi della trattenuta.
Il compenso delle uve Cortese bianco destinate a D.O.C. Piemonte Cortese, per il 2010 è fissato in euro 0,3/kg più IVA.
2) Il compenso minino del vino D.O.C.G. Gavi, per il 2010 è fissato in euro 1,02/litro più IVA.
Il compenso minino del vino D.O.C.G. Gavi del Comune di Gavi, per il 2010 è fissato in euro 1,29/litro più IVA. Il compenso del vino
D.O.C. Piemonte Cortese, per il 2010 è fissato in euro 0,5/litro più IVA.
3) Una quota pari a euro 20/tonnellata più IVA quale compenso economico delle uve destinate a Gavi DOCG di cui al presente articolo,
saranno destinate alla creazione di un fondo specifico per gli interventi a sostegno della D.O.C.G. Gavi. Tale quota sarà versata a partire
dalla vendemmia 2010. Tale fondo sarà gestito dal Consorzio di Tutela del Gavi in concertazione con le organizzazioni professionali
agricole.
4) La parte industriale si impegna al totale ritiro degli eventuali superi destinati a D.O.C. Piemonte Cortese.
5) La resa di uva per ettaro per le vendemmie 2011 e 2012 viene fissata in 90 quintali, fatto salvo che la giacenza di mosti destinati a
Gavi sia compresa tra 20.000 e 30.000 ettolitri alla data del 31 luglio antecedente la vendemmia.
Se la giacenza sarà superiore a 30.000 ettolitri o inferiore a 20.000 ettolitri,
il Tavolo dovrà rideterminare la resa per ettaro.
6) Ogni anno sarà convocata una Commissione paritetica al fine di valutare lo stato di attuazione dell’accordo.
Le parti richiedono alla Regione Piemonte che nell’ambito dei programmi di sostegno e rilancio della filiera del Gavi previsti dalle normative
Comunitarie e Nazionali, sia data priorità ai soggetti che ottemperano a tutti gli impegni previsti dal presente accordo.
Per la parte agricola, l’Accordo di filiera per il Gavi Docg presenta sostanziali punti di interesse l’uno conseguenza dell’altro, così riassumibili:
• Si tratta del primo accordo sulle uve Gavi Docg
• Con esso vengono regolamentate le produzioni
• Viene così garantito un reddito minimo ad ettaro per i viticoltori pari a euro 6.030 per le uve Gavi Docg e di euro 7.740 per le uve
Gavi di Gavi Docg
• Viene data maggiore stabilità per il mondo del vino Gavi Docg.
Confagricoltura, Coldiretti e Cia hanno espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto nell’interesse degli associati produttori che quotidianamente
svolgono con dedizione e serietà il loro lavoro nei campi.
Anche l’Assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto ha commentato positivamente l’accordo.