In breve del 25 Luglio 2013

25/07/2013

Fabbricati collabenti, il Ministero si pronuncia su IMU e ICI
Con risoluzione n. 8/DF del 22 luglio scorso il Dipartimento delle Finanze - Direzione legislativa e del Federalismo fiscale - in risposta a un apposito quesito, si è espresso su un’importante questione interpretativa riguardante la rilevanza, ai fini IMU, delle cosiddette categorie fittizie, cioè di unità immobiliari che ai sensi del D. M. n. 28/98 possono essere iscritte in catasto, ai soli fini della loro identificazione, senza attribuzione di rendita.  Tra le stesse, oltre al lastrico solare, che ha formato oggetto del quesito, rientrano le unità collabenti e le unità in corso di costruzione.

In particolare, le conclusioni cui giunge la risoluzione citata, circa l'esclusione dalla qualificazione di area fabbricabile del lastrico solare, ai sensi dell'art. 5, c. 6, del D. Lgs. n. 504/92, valgono anche per tutte le altre categorie fittizie.

Il chiarimento dell'Amministrazione assume una notevole rilevanza in considerazione di alcune richieste dei Comuni di assoggettamento all'IMU, come aree edificabili, dei fabbricati collabenti e dei fabbricati in corso di costruzione su terreni agricoli.

In tal senso, peraltro, Confagricoltura aveva presentato un'apposita richiesta di consulenza giuridica che per effetto delle determinazioni contenute nella risoluzione in commento deve intendersi integralmente accolta.

Prestazioni occasionali di collaboratori familiari
Le prestazioni del collaboratore familiare si ritengono occasionali sino al limite massimo di 90 giorni annui o di 720 ore annue, se effettuate su più giorni.  Lo ha stabilito il Ministero del Lavoro rilevando che l'occasionalità è l'elemento dirimente al fine di escludere l’'impresa dall’obbligo dell'iscrizione all'ente previdenziale e dal versamento dei contributi per l'attività svolta dal familiare a titolo gratuito.