In breve del 1 Luglio 2014

01/07/2014

Il mercato dei cereali e dei semi oleosi
Sintesi della settimana scorsa:salvo che in Italia centrale, le condizioni meteorologiche sono state buone ovunque, motivo per il quale le aspettative riguardo al raccolto in corso restano ottimiste. In Italia settentrionale la prima quotazione per il frumento tenero del nuovo raccolto è, come c’era da attendersi, in netto ribasso rispetto alla campagna precedente. Stabili i mercati esteri. Il dollaro si è leggermente svalutato rispetto all’euro (venerdì 1,365 dollaro/euro), anche per effetto delle previsioni di una maggiore stabilità politica dell’Unione Europea.

Mentre la borsa merci di Milano continua a non quotare il frumento nazionale del nuovo raccolto, a Bologna il comitato prezzi ha pubblicato la prima quotazione della nuova campagna, anche se limitatamente alla voce «fino»: minimo 194 euro/t, massimo 196 euro/t. Anche se è presto per valutare l’attendibilità di questa quotazione (la trebbiatura in Pianura Padana è appena iniziata), il prezzo coincide con le attese delle scorse settimane, che vedevano in ogni caso una ripartenza più bassa rispetto agli inizi di giugno.

A Parigi il future di novembre è stato in fase calante durante tutta la settimana, salvo un lieve recupero venerdì, che ha portato la chiusura a 187,75 euro/t. Stessa cosa a Chicago per future di settembre (luglio ormai è in scadenza e ha quotato 585,2 cent/bushel): 593,6 cent/bushel. La tendenza è di vendere titoli per timore di nuovi ribassi sul mercato fisico.

Stabili i prezzi sul mercato per pronta consegna: a Rouen il frumento tenero è quotato nominalmente 184 euro/t, quotazione che non differisce molto dai prezzi «base luglio» (182,80-183,80 euro/t, sempre fob Rouen).

L’andamento climatico favorisce la progressione delle colture al Nord. Il mais nazionale è rimasto invariato a Milano (189,50 euro/t), mentre a Bologna c’è stato un aumento di 5 euro alla tonnellata (197 euro/t) probabilmente dovuto a situazioni contingenti piuttosto che all’andamento dei mercati esteri.

Il Matif ha chiuso venerdì (agosto 2014) a 172,50 euro/t dopo una settimana di forti vendite di titoli che hanno abbassato le quotazioni. A Chicago l’andamento è stato piuttosto volatile: all’inizio della settimana si sono sfiorati (settembre 2014) i 450 cent/bushel, ma poi le vendite hanno fatto abbassare la quotazione fino a 442,2 cent/bushel.

Non ci sono quotazioni dall’area del Mar Nero (si suppone che gli stock ucraini siano al minimo), mentre il mais francese per pronta consegna quota 172-175 euro/t fob Bordeaux.

Dopo lo shock iniziale, l’orzo nazionale sembra essersi stabilizzato: a Milano la quotazione è di 177,50 euro/t (171,50 l’orzo «leggero»), a Bologna 182 euro/t.

In Francia l’orzo reso al porto di Rouen è in calo, e ha chiuso venerdì a 155 euro/t. L’equivalente fob «base luglio» è di 159,80 euro/t, con un leggero recupero tra giovedì e venerdì.

Come la settimana precedente, i prezzi internazionali della soia e dei semi oleosi continuano a calare. A Chicago le scadenze più vicine (luglio 2014) quotano 1.432 cent/bushel, ma i prezzi a venire sono molto più bassi (in particolare settembre 2014: 1.266 cent/bushel). Invariata la soia nazionale: A Milano e a Bologna rispettivamente 431,50 euro/t e 417,50 euro/t.

I semi di colza a Parigi hanno registrato un andamento molto volatile e sono tornati venerdì sotto quota 350 euro/t (347,75 euro/t).

 
Controlli formali dell’Agenzia delle Entrate: 30 giorni per presentare i documenti
I contribuenti che in questi giorni stanno ricevendo una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate relativa al controllo formale del modello Unico 2012 Persone Fisiche che, per un errore materiale, riporta la data del 29 aprile 2013, sono invitati a non tenere conto di questa data e a considerare invece la data in cui hanno effettivamente ricevuto la comunicazione per calcolare il termine di 30 giorni. Lo comunica ufficialmente l’Agenzia delle Entrate, ricordando che, nell’ambito dei controlli formali delle dichiarazioni dei redditi con i quali l’Agenzia chiede ai contribuenti documenti giustificativi delle spese sostenute (per esempio, scontrini relativi alle spese sanitarie, fatture per ristrutturazioni edilizie), il termine di 30 giorni per esibire la documentazione richiesta decorre dalla data di effettivo ricevimento della comunicazione. I contribuenti interessati dalle comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate hanno quindi 30 giorni di tempo dalla data di ricevimento per presentare i documenti necessari.