In breve del 17 Luglio 2014

17/07/2014

Import di riso cambogiano, si attiva il governo
"Il Governo italiano ha proceduto alla richiesta di adozione di misure di salvaguardia europee nei confronti dell'importazione di riso greggio cambogiano del tipo indica." E’ quanto afferma il Vice Ministro dello Sviluppo Economico, con delega al commercio estero, Carlo Calenda, riguardo l'aumento vertiginoso dell'import dalla Cambogia. Confagricoltura, che con Cia, gli artigiani e gli industriali del riso continua la mobilitazione per sensibilizzare cittadini, istituzioni e mondo politico (domani è in programma una manifestazione a Mortara) ribadisce al Governo italiano e alla Commissione Europea l'urgenza di ripristinare il normale dazio doganale sulle importazioni di riso proveniente dalla Cambogia, applicando la clausola di salvaguardia ai sensi dell’art. 22 del Regolamento Ue n. 978/2012.


Aperto il bando per i contributi di estirpazione “Batteriosi Actinidia 2014”
La Regione ha attivato l’apertura di un bando relativo alla richiesta di contributo ai sensi del piano di applicazione delle misure di emergenza per la prevenzione, il controllo o l'eradicazione della batteriosi dell'actinidia. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 15 ottobre 2014 e riguarda gli estirpi già realizzati e dichiarati ai sensi della D.D. n. 251 dell' 8 aprile 2013.


Pesche e nettarine in crisi
Agrinsieme, coordinamento tra Cia, Confagricoltura, Confcooperative Lega delle Cooperative (lo presiede Mario Guidi, presidente di Confagricoltura), ha ottenuto l’impegno del ministro Martina per trovare soluzioni immediate alla crisi del mercato della frutta estiva, con un intervento straordinario dell’Ue a sostegno del reddito dei produttori. La crisi che vive il mercato della frutta estiva, in particolare pesche e nettarine, necessita di soluzioni immediate; nell’ultimo periodo è in atto un vero e proprio crollo dei prezzi pagati agli agricoltori, inferiori anche del 50% rispetto alla campagna precedente. “Oltre all’andamento climatico sfavorevole, tra le cause della crisi di pesche e nettarine ci sono la concomitanza delle produzioni europee e il costante calo dei consumi domestici”, ricorda il coordinamento tra Cia, Confagricoltura, Confcooperative e Lega delle Cooperative. Anche l’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero ha scritto al ministro delle politiche agricole Maurizio Martina chiedendo il suo intervento presso la Commissione europea “perché vengano assunti i provvedimenti necessari di fronte alla crisi del mercato delle pesche e delle nettarine la cui produzione è largamente diffusa in Piemonte”.