In breve del 17 Settembre 2014

17/09/2014

Cereali e soia verso un raccolto record a livello mondiale
L’Agricultural Market Information System (AMIS) prevede, per quanto riguarda il grano, una produzione più alta di quanto prospettato sinora, soprattutto negli Stati Uniti, in Cina  e CSI (Comunità degli Stati indipendenti, associazione di 12 Stati già membri dell'Unione Sovietica, costituita al momento dello scioglimento di quest'ultima). Anche per quanto riguarda il mais si prevede una produzione record, simile a quella dell’anno precedente. Ottime prospettive produttive anche per la soia, che è indicata in aumento del 9%, soprattutto per il contributo degli Stati Uniti.

Il Sistema di Informazione del Mercato Agricolo (AMIS) è un’agenzia nata su richiesta dei ministri dell'agricoltura del G20 nel 2011. Si tratta di una piattaforma costituita per migliorare la trasparenza del mercato alimentare e favorire il coordinamento delle azioni politiche in risposta alle incertezze del mercato. L'attenzione di AMIS è concentrata su quattro colture che sono particolarmente importanti nei mercati alimentari internazionali, in particolare grano, mais, riso e soia.

 
Mais, prezzi giù
Alla Granaria di Milano ieri (martedì 16 settembre) il grano panificabile ha perso 4 euro a tonnellata, passando da 191-194 a 187-190 euro; il biscottiero scende da 190-193 a 186-191 euro a tonnellata. In calo anche il frumento per altri usi, che passa da 169-172 a 167-170 euro a tonnellata. Decisamente più pesante il calo del mais, che passa da 180-181 euro a tonnellata di una settimana fa a 160-161 euro a tonnellata, perdendo 2 euro al quintale.