Roma, 15 settembre 2016 - Come possono i Paesi del Sud Europa meglio veicolare le proprie istanze per incidere maggiormente nell’agenda  politica e commerciale europea? E’ possibile pensare di creare un fronte unico compatto con lo scopo di condividere e pianificare azioni di pressioni comuni  in vista della riforma della Pac e per incidere sui dossier più rilevanti? A queste e a molte altre domande si proverà a dare una risposta nel corso del primo “Meeting of Southern EU farmers and agri-food cooperatives’ organizations”, organizzato da Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative italiane - agroalimentare, che si svolgerà domani a Roma, a Palazzo della Valle, Corso Vittorio Emanuele 101.

Due le sessioni in cui si articolerà l’incontro: “Panoramica sui mercati agroalimentari:  come una Pac riformata dovrebbe rispondere nel medio e lungo termine” e “Sfide e opportunità nei mercati globali”.

Ne discuteranno i presidenti  del Coordinamento: Mario Guidi (Confagricoltura), Dino Scanavino (Cia), Franco Verrascina (Copagri), Giorgio Mercuri (Alleanza delle Cooperative italiane – agroalimentare) con i rappresentanti delle organizzazioni agricole e delle cooperative di Francia, Grecia, Portogallo e Spagna.

L’inadeguatezza della Politica agricola comune di fronte alla crescente instabilità dei mercati, alla perdita di valore aggiunto lungo le filiere, all’erosione dei redditi e ai problemi strutturali saranno al centro del dibattito della prima sessione. La strategia commerciale della Ue in materia di commercio internazionale, il problema dell’accesso ai mercati e le regole con i Paesi Terzi, con le nuove sfide e opportunità saranno invece affrontati nella seconda.

Le sessioni saranno avviate dalla presentazione di note tecniche sulla base delle quali ai partecipanti saranno poste alcune domande per orientare il dibattito a delineare strategie ed alleanze delle organizzazioni.