I dati sull’attuazione del PSR sono confortanti. Al 25 maggio scorso erano stati attivati 940 milioni di euro (l’86% del totale) e finanziati 115 bandi. Dell’attivato sono stati erogati alla stessa data 188 milioni di euro (il 17,5% delle risorse totali del PSR, il 20% dell’attivato).
I dati confermano anche che la soglia che scongiura il disimpegno automatico dei fondi è stata superata con 7 mesi di anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2018. Non c’è dunque alcun pericolo di dover restituire risorse all’Unione europea.
“Mi sembra un buon risultato, soprattutto se si considera che il Piemonte è partito con un anno di ritardo. Il dato conferma l’impegno dell’amministrazione regionale nell’attuazione del PSR, per l’importanza che esso riveste per l’agricoltura piemontese, e l’inesistenza del rischio di dover restituire risorse alla UE ”, commenta l’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero. “E’ un risultato che è stato possibile raggiungere anche grazie al senso di responsabilità e allo spirito di collaborazione di gran parte degli attori in campo”.