Durante l’incontro sono state affrontate numerose criticità del sistema agroalimentare nazionale, con particolare riferimento alla Pac post 2020, alla situazione dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura-Agea, ai Programmi di sviluppo rurale-Psr e alla semplificazione amministrativa. Il Ministro ha ascoltato con attenzione le proposte presentate dal coordinamento che riunisce Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari.
Tra i numerosi altri temi trattati durante il confronto, giudicato positivo e costruttivo da tutti i partecipanti, ci sono gli accordi di libero scambio, questione sulla quale il coordinamento ha ribadito l’importanza di condurre sempre un’analisi preventiva sull’impatto di eventuali nuove concessioni e di valutare le condizioni che i Paesi terzi impongono all’import di prodotti agricoli, gli scambi commerciali, l’internazionalizzazione, l’occupazione, i consumi, l’aggregazione, la ricerca e la digitalizzazione.
Una particolare riflessione è stata poi dedicata al turismo, la cui delega è stata assegnata al Mipaaft, e che ad avviso del coordinamento costituisce una leva importante per rilanciare il settore primario e valorizzare, di riflesso, l’enogastronomia e il lavoro degli agricoltori.