GLI AMBITI DI INTERVENTO
Gli ambiti di intervento su cui potranno vertere i progetti, individuati in armonia con il Piano nazionale di prevenzione 2014-2018 e con il Piano regionale della Prevenzione 2014/2019, sono:
– infortuni su strada;
– agricoltura;
– edilizia;
– infortuni in ambiente sanitario;
– malattie professionali.
I SOGGETTI PROPONENTI
Possono presentare la manifestazione di interesse per realizzare progetti prevenzionali, in regime di compartecipazione, enti e organismi pubblici e privati (quali gli Enti non profit, le Associazioni di categoria, le Organizzazioni sindacali), sia singolarmente che in regime di associazione.
I PROGETTI
I progetti, oltre a rispondere alle finalità e agli obiettivi indicati nella premessa dell’Avviso, dovranno essere attivati secondo una di queste tipologie di attività:
– promozione e informazione in materia di sicurezza e salute sul lavoro e cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro;
– assistenza e consulenza alle imprese in tema di prevenzione degli infortuni e malattie professionali attraverso, ad esempio, il supporto alla elaborazione e/o alla implementazione di buone prassi, anche ai fini della raccolta secondo il modello definito dalla Commissione consultiva permanente, o il supporto all’adozione di linee-guida e norme tecniche.
Sono esclusi i progetti che propongano un mero adempimento normativo così come i progetti di ricerca e di formazione.
Una Commissione, formata da almeno tre componenti individuati nell’ambito della Direzione regionale Inail, effettuerà la valutazione comparativa delle proposte in base ai seguenti criteri:
– attinenza del progetto agli ambiti di intervento sopra elencati;
– attinenza con le tipologie di attività sopra indicate;
– numero dei destinatari dell’intervento;
– originalità degli interventi proposti;
– coinvolgimento di altri partner;
– realizzazione su tutto il territorio regionale.
CRITERI DI SPESA
L’Inail Piemonte compartecipa con i soggetti proponenti alla progettazione e realizzazione delle attività prevenzionali nella misura tendenzialmente pari al 50% degli oneri complessivamente considerati (risorse finanziarie, professionali, strumentali).
LE RISORSE FINANZIARIE
Le risorse a disposizione ammontano complessivamente a 300.000 euro; per ciascun progetto potrà essere attribuito un importo massimo di 50.000 euro.
LA TRASMISSIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE
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