Nonostante la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome si sia già espressa favorevolmente su proposte che vanno in tal senso, Confagricoltura rileva una fase di preoccupante stallo dell’iter legislativo, che denota una sottovalutazione di un fenomeno.
“Appare del tutto incomprensibile – rimarca l’Organizzazione agricola – perché in Italia sia impossibile realizzare quanto succede nel resto d’Europa, dove la gestione della fauna selvatica avviene con un maggior rispetto del regolare esercizio delle attività produttive”.
Confagricoltura ricorda che la sovrappopolazione, anche di specie diverse, è causa di danni irreparabili anche all’ambiente e alle stesse popolazioni animali.