Confagricoltura Alessandria
30-08-2019
53° Salone nazionale di vini selezionati «Douja d’Or» e 46° Festival delle Sagre

Apre i battenti la 53ª edizione del Salone nazionale di vini “Douja d’Or” organizzata anche quest’anno dall’Azienda speciale della Camera di commercio di Asti in collaborazione con numerosi partner pubblici.

53° Salone nazionale di vini selezionati «Douja d’Or» e 46° Festival delle Sagre

53° Salone nazionale di vini selezionati «Douja d’Or» e 46° Festival delle Sagre

Apre i battenti la 53ª edizione del Salone nazionale di vini “Douja d’Or” organizzata anche quest’anno dall’Azienda speciale della Camera di commercio di Asti in collaborazione con numerosi partner pubblici.

Per questa edizione del Salone della Douja, dal 6 al 15 settembre 2019, il centro storico di Asti si trasformerà come sempre in una coloratissima “città del vino” all’interno della quale verranno presentati, in degustazione e in vendita, tutti i vini Doc, Docg e Igp premiati al 47° Concorso enologico nazionale Premio “Douja d’Or 2019”: 268 le etichette selezionate, rappresentative di 164 aziende di tutta Italia, in cui svetta il Piemonte, premiato con ben 109 vini, seguito a distanza da Sicilia (18) e Veneto (17). Sul podio delle province piemontesi, Asti con 52 etichette premiate, seguita da Cuneo (40) e Alessandria (11). Ventinove i vini che sono riusciti a ottenere il prestigioso Oscar Douja d’Or.

Nel dialetto piemontese la “Douja” (si pronuncia dùia) è l’antico recipiente di terracotta utilizzato per travasare, conservare e servire il vino. La maschera piemontese allegra e godereccia del Gianduja, Gian d’la Douja, la usa al posto del bicchiere proprio per le sue allegre bevute in compagnia. Ad Asti la “Douja d’Or” è da sempre sinonimo di festa del vino. Una manifestazione, ideata nel 1967 dall’allora Presidente della Camera di commercio Giovanni Borello, che è cresciuta di anno in anno fino a diventare una delle più prestigiose fiere-mercato del vino italiano e una importante vetrina nazionale e internazionale del territorio e dei prodotti astigiani.

Le nostre terre rappresentano un'eccezionale testimonianza della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino. I nostri territori di Langhe, Roero e Monferrato costituiscono un esempio unico d’interazione dell'uomo con il suo ambiente naturale. È l'enorme valore che ci è stato riconosciuto anche dall'Unesco nella sua motivazione per l'assegnazione della denominazione di Patrimonio dell’Umanità. Il territorio è e deve essere sempre di più il volano della nostra crescita. Dobbiamo continuare a sviluppare, in modo coordinato tra enti e istituzioni, il turismo riconoscendolo come straordinario motore di sviluppo economico.

La Douja d’Or, che si inserisce nel Settembre Astigiano, è l'evento che più di tutti ci qualifica come eccellenza, in Italia e nel mondo. Giunto alla sua 53ª edizione come Salone, rappresenta la sintesi ideale tra tradizione, evoluzione e innovazione” ha commentato Erminio Renato GoriaPresidente della Camera di commercio di Asti e dell’Azienda speciale.

Il vino non è solo uno dei grandi prodotti d’eccellenza che nascono nel nostro Paese - sottolinea il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. È parte integrante della sua storia, della sua cultura e del suo paesaggio. Non c’è territorio che possa testimoniarlo più del Piemonte, le cui colline pettinate a vigneti sono ormai da 5 anni patrimonio dell’Umanità. Un evento come la Douja d’Or non poteva che essere scritto nel dna di questa terra, quindi, ed è la conferma di come l’enogastronomia sia uno straordinario propulsore economico e turistico per la città di Asti, il Piemonte e tutta l’Italia”.

Palio, Douja d’Or, Festival delle Sagre ed Arti e Mercanti scandiranno il ‘Se

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