È attesa nelle prossime ore l'emanazione dell'ordinanza del Ministero della Salute che fisserà le misure di emergenza per la gestione del focolaio
È attesa nelle prossime ore l'emanazione dell'ordinanza del Ministero della Salute che fisserà le misure di emergenza per la gestione del focolaio di peste suina africana in provincia di Alessandria. Lo ha annunciato ieri sera l'assessore alla sanità del Piemonte Luigi Icardi, che ha incontrato i vertici delle organizzazioni agricole insieme al videdirettore regionale della Sanità pubblica e dirigente del settore di prevenzione veterinaria Bartolomeo Griglio, al presidente dell'Istituto Zooprofilattico del Piemonte, della Liguria della Valle d'Aosta Piero Durando e al direttore Angelo Ferrari.
All’incontro sono intervenuti il presidente e il direttore di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia ed Ercole Zuccaro, che hanno invitato la Regione a monitorare con attenzione l’evoluzione della situazione, mettendo in atto tutte le iniziative utili per limitare il contagio e per contenere l’abnorme proliferazione di selvatici, in particolare dei cinghiali, responsabili della diffusione della peste suina africana. ”Abbiamo apprezzato l’impegno e la determinazione dell’assessore e dei dirigenti della sanità regionale - ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia – ai quali abbiamo assicurato la nostra collaborazione la nostra piena collaborazione per mettere in sicurezza il comparto dell’allevamento suinicolo e, più in generale, le attività produttive agricole del nostro territorio”.
Oggi pomeriggio I dirigenti di Confagricoltura interverranno al tavolo di emergenza della Peste Suina Africana convocato nel palazzo della Giunta regionale in piazza castello a Torino dall’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa, insieme ai prefetti del Piemonte, ai presidenti delle Province, ai Carabineri forestali e alle associazioni venatorie.