Il 20 aprile scorso, su proposta dell’Assessore Regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, la Giunta Regionale ha stanziato oltre 8,2 milioni di euro per misure urgenti
Il 20 aprile scorso, su proposta dell’Assessore Regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, la Giunta Regionale ha stanziato oltre 8,2 milioni di euro per misure urgenti utili a contrastare la diffusione della Peste Suina africana (Psa) nelle zone più a rischio e in particolare per il posizionamento delle barriere di contenimento la cui costruzione dovrebbe iniziare a breve.
Le norme nazionali per contrastare la malattia infatti, subordinano alla realizzazione di questi sbarramenti temporanei la possibilità di ripristinare le attività produttive in e out door (bloccate per effetto delle ordinanze nazionali), oltre a quella di avviare concretamente il piano di contenimento dei cinghiali.
La somma anticipata dal Piemonte sarà ripartita tra le ASL competenti nell’area infetta e successivamente verrà rimborsata tramite gli specifici finanziamenti nazionali previsti dalla Legge 29 del 7 aprile 2022.
“Apprezziamo lo sforzo della Regione – sottolinea Enrico Allasia presidente di Confagricoltura Piemonte - e riteniamo che le attività di depopolamento dei cinghiali debbano essere avviate al più presto, tenendo presente che l’installazione delle recinzioni richiederà tempi piuttosto lunghi. Dobbiamo tutelare le coltivazioni dagli attacchi dei cinghiali - aggiunge Allasia - e soprattutto evitare che la peste suina si diffonda provocando ulteriori danni e per questo è necessario agire con la massima urgenza”.