Confagricoltura Alessandria
17-05-2022
Agritech: una risposta alla crisi alimentare ed energetica

Italia e Israele si incontrano a Napoli per tracciare la rotta dell’agricoltura del futuro

Agritech: una risposta alla crisi alimentare ed energetica

Agritech: una risposta alla crisi alimentare ed energetica

Italia e Israele si incontrano a Napoli per tracciare la rotta dell’agricoltura del futuro

 

Napoli, 17 maggio 2022 - Oltre 400 partecipanti, 26 aziende e startup innovative israeliane, 80 imprese agricole più avanzate d’Italia, più di 300 B2B e incontri B2G.

 

Questo il bilancio di successo della conferenza “Techagriculture Meeting Italia-Israele: l’agricoltura incontra l’innovazione”, organizzata dall’Ambasciata d’Israele in Italia e Confagricoltura, in collaborazione con il Comune di Napoli e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, presso il complesso universitario di San Giovanni a Teduccio dell’Università federiciana.

 

In mattinata, una cerimonia d’apertura con le autorità ha introdotto tre panel dedicati al contributo delle soluzioni ag-tech alle sfide poste da scarsità delle risorse e cambiamento climatico.

 

Introdotti dal Ministro Plenipotenziario per gli Affari Scientifici ed Economici dell’Ambasciata d’Israele in Italia, Raphael Singer, sono intervenuti il Rettore dell’Ateneo federiciano, Matteo Lorito, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi di Maio, il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli, il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.

 

“Una grandissima occasione per l’Italia e per Israele. Israele è una potenza mondiale della tecnologia avanzata in agricoltura, l’Italia ha investito in un nuovo Centro Nazionale di Tecnologie per l’agricoltura, che si costituirà qui a Napoli”, ha esordito Lorito. “Napoli e Israele sono, quindi, al centro dell’avanzamento tecnologico in un campo fondamentale. L’Università può fornire le intelligenze e le tecnologie. Può avvicinare ancora di più i Paesi. Noi come Federico II ci avviamo a svolgere questo ruolo importantissimo”, ha sottolineato.

 

“Siamo nel mezzo di una crisi alimentare scatenata dal conflitto. Servono interventi mirati per mitigare il problema. L’innovazione tecnologica è la soluzione”, ha dichiarato il Ministro Di Maio, rimarcando l'importanza della sicurezza nel settore alimentare, anche sotto il profilo geopolitico, il ruolo fondamentale di Israele come Start-Up Nation e la volontà di approfondire la cooperazione bilaterale tra Roma e Gerusalemme in questo settore così rilevante.

 

Il Ministro Stefano Patuanelli è intervenuto evidenziando l’importanza di potenziare la ricerca in ambito tecnologico per poter contrastare le gravi conseguenze dovute ai cambiamenti climatici e la carenza delle risorse. “Queste sfide - ha detto - si possono e si devono vincere anche grazie alla cooperazione internazionale, come quella tra Italia e Israele. Produrre cibo di qualità, renderlo disponibile per tutti, e ottenerlo con il minore impatto ambientale, deve essere uno dei nostri principali obiettivi”.

 

"L'incontro di oggi è la naturale prosecuzione dell'evento 'Verso Sud', intercorso nei giorni precedenti a Sorrento", ha sottolineato il Ministro Carfagna, evidenziando come "il rafforzamento della cooperazione tra Italia e Israele, permette di confrontare due realtà che possono scambiarsi reciprocamente sinergie e valori. L'agricoltura è oggi al centro delle grandi tensioni del nostro tempo e Israele rappresenta per l'Italia un Paese medi

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