Il 13 giugno scorso è stata raggiunta l’intesa in Commissione Politiche Agricole (CPA) delle Regioni e Provincie autonome sulle modalità di ripartizione
Il 13 giugno scorso è stata raggiunta l’intesa in Commissione Politiche Agricole (CPA) delle Regioni e Provincie autonome sulle modalità di ripartizione dei 16 miliardi di euro a disposizione dell’Italia per la nuova programmazione 2023 -2027 dello Sviluppo Rurale.
L’accordo, definito a seguito di una lunga fase negoziale delicata e complessa che ha visto coinvolti tutti gli assessori regionali all’agricoltura, dovrà essere approvato dalla Conferenza Stato - Regioni (CSR), cui spetta la decisione finale sulla destinazione dei fondi comunitari per il settore agricolo.
La proposta di ripartizione delle risorse, se sarà ratificata senza modifiche dalla CSR, dovrebbe portare al Piemonte una dotazione finanziaria più elevata rispetto alle originarie stime di assegnazione proprio in funzione del nuovo sistema di distribuzione dei fondi basato sui criteri indicati dal MIPAAF.
Nei prossimi 5 anni la nostra Regione dovrebbe poter disporre di circa 750 milioni di euro per sostenere gli interventi di Sviluppo rurale a favore degli imprenditori agricoli, contenuti nel Piano strategico della Politica agricola comune (PAC), che intenderà attivare.