Confagricoltura Alessandria
08-08-2022
Vendemmia: calano i volumi, ma sulla qualità vince chi ha lavorato bene in vigna. Castellucci: aumentano i costi, attenzione ai mercati

Giorni cruciali per il settore vitivinicolo. Se in alcune zone d’Italia la vendemmia è già in corso, eventuali piogge entro Ferragosto potrebbero essere decisive per definire l’annata 2022

Vendemmia: calano i volumi, ma sulla qualità vince chi ha lavorato bene in vigna. Castellucci: aumentano i costi, attenzione ai mercati

Vendemmia: calano i volumi, ma sulla qualità vince chi ha lavorato bene in vigna. Castellucci: aumentano i costi, attenzione ai mercati

Giorni cruciali per il settore vitivinicolo. Se in alcune zone d’Italia la vendemmia è già in corso, eventuali piogge entro Ferragosto potrebbero essere decisive per definire l’annata 2022: siamo nel momento dell’ultima maturazione delle uve, che hanno sofferto l’estrema siccità della stagione.

 

Le prime considerazioni raccolte da Confagricoltura concordano su un calo generalizzato dei livelli quantitativi di almeno il 10%, più accentuato laddove ci sono state grandinate, mentre sulla qualità, mai come quest’anno si conferma determinante l’attenta gestione agronomica del vigneto. Dal 2003, l’annata che ha segnato la svolta climatica con conseguenze evidenti sulle produzioni, l’intero settore primario e il suo indotto investono affinché il comparto vitivinicolo possa affrontare senza gravi conseguenze gli effetti del cambiamento climatico.

 

Quindi, anche di fronte a stagioni difficili come questa, la qualità non sarebbe in discussione. Preoccupano tuttavia le fitopatie.

 

In Piemonte si segnala un aumento dei casi di Flavescenza Dorata, mentre nel Nord della regione, un’invasione di Popillia Japonica ha defogliato estese aree vitate. La vendemmia è iniziata in anticipo per le basi spumanti in alcune zone dell’Astigiano e dell’Alessandrino. Per il Moscato si partirà intorno al 20 agosto. Sui rossi oggi impossibile fare previsioni attendibili, ma c’è ottimismo.

 

In Liguria l’assenza di precipitazioni fa stimare un calo dei volumi dal 20%, con punte fino al 40%, e gradazioni alte.

 

In Lombardia la produzione potrebbe calare di oltre il 20%, soprattutto in alcune zone in cui ha grandinato. In una parte dell’Oltrepò Pavese, a causa di un evento meteo straordinario, ci sarà un calo di oltre il 60% del raccolto. In Veneto i vigneti senza irrigazione sono in una situazione drammatica a cui si unisce la problematica della Flavescenza dorata in particolare per i bianchi. Il calo produttivo si attesterà sul 10%.

 

In Friuli la situazione vendemmiale si divide in base alla tipologia di terreni. In quelli più drenanti ghiaiosi, lo stress irriguo è maggiore, perché la forte evapotraspirazione ha limitato l’efficacia dell’irrigazione. Sulle varietà precoci si iniziano ad avere i primi arresti di maturazione da calore. Con meno acqua calerà non solo la qualità, ma anche la resa. Nei vigneti sui terreni più pesanti, invece, i danni saranno minori.

 

In Trentino, nelle aree di fondovalle, non si evidenziano situazioni di stress, in quanto i vigneti hanno a disposizione sufficiente dotazione idrica. I vigneti di Pinot grigio e Chardonnay coltivati in queste zone non dovrebbero avere risentito del clima, se non marginalmente. Diversa è la situazione per i vigneti in pedecollina e collina: nelle vigne che hanno subito stress idrico si nota un ridotto sviluppo degli acini, con possibile calo produttivo. Saranno fondamentali un’attenta e oculata gestione delle fasi di vinificazione, a partire dalla pressatura e dalla selezione dei mosti, che consentiranno di mantenere elevata la qualità delle produzioni.

 

Vendemmia anticipata in Emilia-Romagna. Le stime attestano un drastico calo del raccolto nelle aree collinari con una flessione produttiva stimata nell’ordine del 25-30% in quanto risulta più difficile irrigare, ma a soffrire è anche la restante viticoltura in pianura, minacciata dalla carenza della risorsa idrica per le irrigazioni di soccorso e da fitopatie sempre più invasive. Qui la flessione si stima almeno del 10%.

 

In Toscana la totale assenza di piogge su quasi tutta la regione da circa tre mesi non consente di individuare facilmente l'andamento produttivo de

Home - Vendemmia: calano i volumi, ma sulla qualità vince chi ha lavorato bene in vigna. Castellucci: aumentano i costi, attenzione ai mercati