La recente Conferenza Stato Regioni ha licenziato alcuni provvedimenti di grande interesse per il mondo agricolo, a partire dagli interventi
La recente Conferenza Stato Regioni ha licenziato alcuni provvedimenti di grande interesse per il mondo agricolo, a partire dagli interventi di sostegno al comparto avicolo alle nuove modalità di funzionamento del Fondo per lo Sviluppo della Produzione Biologica fino alle nuove norme per il riconoscimento delle Organizzazioni di produttori.
Per quanto riguarda le aziende avicole è stato raggiunto l’accordo sullo schema di Decreto Ministeriale per gli interventi a sostegno delle aziende avicole che hanno subìto danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 1°gennaio-31 maggio 2022. Questo provvedimento si riallaccia a quello che ha messo a disposizione degli avicoltori danneggiati, nel periodo 23 ottobre - 31 dicembre 2021, 30 milioni di euro sulla Legge di Bilancio per il 2022.
E’ stato poi approvato lo schema di Decreto sulle modalità di funzionamento del Fondo per lo Sviluppo della Produzione Biologica nonché i requisiti e i criteri per la definizione dei soggetti e delle iniziative che possono essere finanziati.
La Conferenza ha anche dato il via libera allo schema di Decreto contenente le nuove disposizioni relative al riconoscimento degli organismi pagatori e all'attività di supervisione dell'Autorità competente, che comporterà modifiche di rilievo e nuove competenze per gli Enti pagatori regionali, come per esempio Arpea in Piemonte.
Per l’agricoltura di montagna è stato invece definito il Piano del Settore Castanicolo 2022-2027 con alcune modifiche rispetto allo schema di Decreto Ministeriale di adozione.
Un’intesa importante per il mondo agricolo, vista anche la situazione attuale di scarsità idrica, è stata raggiunta sul Decreto Interministeriale recante che definisce i criteri per incentivare l'uso sostenibile dell'acqua in agricoltura e per sostenere l'uso del Sistema Informativo Nazionale per la Gestione delle Risorse idriche in Agricoltura (Sigrian) per usi irrigui collettivi e di auto approvvigionamento.
Non è stato invece ancora raggiunto l’accordo sul Decreto che stabilisce i criteri generali per la determinazione, da parte delle Regioni, dei canoni di concessione per l'utenza di acqua pubblica, misura che riguarda anche le derivazioni dei consorzi di bonifica e irrigazione, necessaria tra l’altro per l'attuazione della Misura 2C4 del Pnrr.