L’Ismea, dopo un’interruzione di circa tre anni, è in procinto di riaprire i termini per la presentazione delle domande di agevolazione a favore dell’insediamento
L’Ismea, dopo un’interruzione di circa tre anni, è in procinto di riaprire i termini per la presentazione delle domande di agevolazione a favore dell’insediamento dei giovani in agricoltura sul nuovo regime di sostegno denominato «Generazione Terra».
Novità sostanziale di «Generazione Terra» è quella di ampliare della platea dei beneficiari con la definizione di tre diverse categorie che possono fruire dei contributi pubblici per l’acquisto di terreni:
- i giovani imprenditori agricoli di età non superiore a 41 anni non compiuti già insediati che esercitano l’attività da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
- i giovani non ancora insediati con età non superiore a 41 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda dotati di esperienza che intendono avviare una propria iniziativa imprenditoriale in ambito agricolo;
- i giovani non ancora insediati un’età non superiore a 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda, dotati di titoli di studio in materia agraria, economica o scientifica che intendono avviare una propria iniziativa imprenditoriale, acquistando un terreno agricolo.
Per il 2022 le risorse disponibili ammontano a 60 milioni di euro, di cui 25 per i giovani già insediati, 25 per i nuovi imprenditori con esperienza e 10 milioni di euro per quelli con titolo.
L’operazione gestita da ISMEA consiste nell’acquisto delle superfici agricole con pagamento in un’unica soluzione e successivo trasferimento al giovane beneficiario, che si impegna a rimborsare la somma dovuta entro un intervallo di tempo compreso tra i 15 e i 30 anni.
Il valore massimo del finanziamento è pari a 1,5 milioni di euro per le prime due categorie di beneficiari indicate e a 500.000 euro per i giovani con titolo di studio.