Il Mipaaf, nell’intento di favorire forme di produzione agricola a basso impatto ambientale e di promuovere filiere e distretti di agricoltura biologica
Il Mipaaf, nell’intento di favorire forme di produzione agricola a basso impatto ambientale e di promuovere filiere e distretti di agricoltura biologica, ha emanato i criteri e le modalità per attuare gli interventi finalizzati a realizzare questi obiettivi con D.M 13 ottobre 2022 pubblicato in questi giorni sulla Gazzetta Ufficiale.
I fondi a disposizione (15 mln di euro), le cui norme di gestione e istruzioni operative saranno stabilite con provvedimenti successivi, verranno destinati per il 40% a attività sulle filiere biologiche, per il 30% a interventi proposti dalle associazioni biologiche e per la restante quota a iniziative dei distretti biologici.
Le misure attivabili riguardano il trasferimento di conoscenze e l’informazione, la consulenza e le azioni promozionali dei prodotti agricoli (fiere, concorsi, esposizioni, pubblicazioni, etc.).
I progetti possono avere respiro nazionale (almeno cinque Regioni) oppure locale.
Le istanze di contributo a fondo perduto andranno presentate al Mipaaf, dopo la pubblicazione dell’apposito avviso, tramite posta elettronica certificata con lettera accompagnatoria a firma del legale rappresentante del soggetto proponente.
L’ammontare della spesa ammessa e del contributo concedibile, l’importo dell’anticipo, la ripartizione delle spese tra le singole voci d’intervento, la durata e la data di conclusione di ogni singolo progetto saranno stabiliti con apposita determinazione dalla Direzione generale del Ministero al termine dell’istruttoria.