Malgrado l’aumento, rispetto allo scorso anno, delle quote del Decreto flussi, nelle aziende agricole mancheranno ancora lavoratori sufficienti
Malgrado l’aumento, rispetto allo scorso anno, delle quote del Decreto flussi, nelle aziende agricole mancheranno ancora lavoratori sufficienti per le operazioni tardo primaverili ed estive. Lo sottolinea Confagricoltura, che aveva richiesto da tempo una revisione del decreto.“Abbiamo apprezzato – afferma il presidente, Massimiliano Giansanti – la possibilità di programmare, in una prospettiva triennale, le necessità di manodopera stagionale aumentando le quote d’ingresso legali per i lavoratori stranieri, ma occorre almeno il triplo di manodopera disponibile e adeguatamente qualificata”. Il numero delle domande sarà maggiore rispetto all’offerta, conferma la principale organizzazione datoriale, precisando che il comparto ortofrutticolo, da solo, assorbe il 30% degli stagionali.