L'Italia deve diventare un Paese leader sulle TEA, le tecniche di evoluzione assistita in agricoltura, per poter avere piante
L'Italia deve diventare un Paese leader sulle TEA, le tecniche di evoluzione assistita in agricoltura, per poter avere piante più sostenibili, riducendo l'uso di fitofarmaci e fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico, con oggettivi benefici per la produttività e, dunque, per le richieste alimentari di una popolazione mondiale in crescita. Sempre preservando il made in Italy.
Così la pensa Confagricoltura che, per queste ragioni, condivide in pieno il disegno di legge, proposto dal Senatore Luca De Carlo, già approdato in IX Commissione del Senato e finalizzato a consentire la sperimentazione in campo delle tecnologie di evoluzione assistita (TEA).
Confagricoltura invocava da tempo questa possibilità per fronteggiare i cambiamenti climatici: le nuove tecnologie genetiche rappresentano una promettente speranza per una produzione agricola sostenibile.