Si è svolto nei giorni scorsi un incontro con il direttivo di Arpea, durante il quale il direttore dott. Angelo Marengo ha illustrato a Confagricoltura Piemonte
Si è svolto nei giorni scorsi un incontro con il direttivo di Arpea, durante il quale il direttore dott. Angelo Marengo ha illustrato a Confagricoltura Piemonte i piani di collaborazione con gli Enti
“Ringraziamo il dott. Marengo per la disponibilità dimostrata e per i buoni intenti esposti” dichiara Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte al termine dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi a Torino, nella sede dell’Arpea, l’Ente strumentale della Regione Piemonte che si occupa di erogare aiuti, contributi e premi per il settore agricolo. Il neo eletto direttore dell’Ente ha ricevuto il presidente e il direttore dell’associazione datoriale degli imprenditori agricoli piemontesi, prospettando cambiamenti nella gestione dei pagamenti e un miglioramento delle comunicazioni tra la Pubblica Amministrazione, in quanto organismo tecnico, l’Europa quale interlocutore finale, e le aziende agricole, beneficiarie degli aiuti comunitari. “Auspichiamo che Arpea si configuri in futuro come lo strumento operativo tecnico-finanziario della Regione Piemonte in grado di colloquiare proficuamente con i territori, sviluppandone al meglio le potenzialità, gestendo gli interessi di Bruxelles tenendo in considerazione le problematiche riscontrate ogni giorno dagli agricoltori” ha concluso il direttore di Confagricoltura Piemonte, Lella Bassignana, intervenuta per l’occasione evidenziando quanto il settore primario sia messo a dura prova da pesanti e continui aumenti dei costi di gestione.
Il direttore Marengo, che guiderà la struttura in un momento in cui l’ente dovrà sostenere un cambiamento importante per affrontare le sfide e i futuri adempimenti della nuova programmazione dell’agricoltura piemontese, ha affermato la piena volontà di adoperarsi affinchè l’impalcatura burocratica di cui il settore agricolo è permeata possa snellirsi ulteriormente, provvedendo alla chiusura delle pratiche lasciate in sospeso e all’erogazione di quanto spettante i beneficiari agricoli.