Maltempo, gelo e siccità potrebbero compromettere i volumi produttivi della frutta

Il maltempo degli ultimi giorni che si è abbattuto su varie regioni lungo la Penisola ha colpito anche l’area compresa tra Piemonte ed Emilia Romagna, con esondazioni, gelo e violente grandinate, che potrebbero aver compromesso alcune produzioni frutticole.

Lo segnala Michele Ponso, presidente della Federazione nazionale di prodotto frutticoltura. Le grandinate hanno creato problemi in Piemonte solo nelle zone marginali e non vocate, mentre nelle aree più produttive non si sono registrate criticità evidenti. In Emilia-Romagna il gelo ha invece provocato danneggiamenti piuttosto estesi, che vanno dal 30 all’80% dei volumi attesi. In ogni caso è ancora prematuro anticipare dati o fare una stima attendibile.

La preoccupazione maggiore rimane comunque quella legata all'emergenza idrica: le precipitazioni in inverno sono state molto scarse ed è mancata anche la neve in montagna. La scarsità di acqua per il secondo anno, unita alle gelate primaverili, potrebbe determinare una importante flessione della produzione di frutta.

Confagricoltura Piemonte evidenzia anche che i consumi sono in calo perché è diminuito il potere di acquisto delle famiglie, ma anche i prezzi alla produzione non aumentano e non sono assolutamente soddisfacenti per gran parte dei prodotti. Anche l’accesso al credito sta diventando sempre più difficile per gli elevati costi dei tassi di interesse. Senza contare l’incidenza della manodopera che nel settore della frutta ha un grande impatto.