Il Consiglio dei ministri ha di recente approvato il disegno di legge recante delega al Governo in materia di florovivaismo
Il Consiglio dei ministri ha di recente approvato il disegno di legge recante delega al Governo in materia di florovivaismo.
L'obiettivo è quello di intervenire in modo immediato attraverso una legge quadro nazionale di riferimento per il comparto che attende da anni una sua specifica regolamentazione al passo con i tempi e con una prospettiva di ampio respiro, riportando questa attività dinamica e strategica al centro delle politiche nazionali.
In sostanza entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge, dovranno essere definiti, con l’ausilio di uno o più decreti legislativi, gli elementi salienti di quella che sarà la legge quadro del florovivaismo. Nello specifico sono stati definiti diciassette punti da affrontare e che riguardano, per esempio, l’inquadramento dell’attività, l’elaborazione di un piano di settore, la definizione di un sistema di rilevazione di dati statistici, l’istituzione di piattaforme logistiche per macroaree, la disciplina dei centri di giardinaggio, la definizione di condizioni per la produzione di materiali forestali di moltiplicazione nei vivai di proprietà privata, etc.
Più nel merito verranno previsti strumenti per il coordinamento, quali la rilevazione statistica sull'andamento delle attività o il piano quinquennale di settore. Particolare attenzione sarà riservata al vivaismo forestale e orticolo, alla promozione dei prodotti italiani, all'informazione verso chi compra e al superamento delle criticità legate alla logistica, ove si scontano forti ritardi, deleteri per i prodotti deperibili.