La legge 13 giugno 2023, n. 68, pubblicata di recente, contiene le disposizioni urgenti in materia di siccità. Il testo conferma, in particolare
La legge 13 giugno 2023, n. 68, pubblicata di recente, contiene le disposizioni urgenti in materia di siccità. Il testo conferma, in particolare, come auspicato da Confagricoltura, le misure volte a semplificare il riutilizzo delle acque reflue, dei fanghi da depurazione nonché le misure per la realizzazione di vasche per la captazione delle acque piovane.
Tra le novità intervenute nell’iter di conversione parlamentare del decreto legge, merita ricordare l’approvazione dell'emendamento sulla genetica agraria, che snellisce l'iter autorizzatorio per la sperimentazione in campo delle Tecniche di evoluzione assistita.
In considerazione dell'urgenza di fronteggiare le gravi conseguenze dovute a fenomeni di siccità prolungata e gli impatti in termini di scarsità idrica, la legge di conversione ha disposto che le sperimentazioni sul cosiddetto “Deflusso ecologico” dei corpi idrici possano essere rimodulate, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, laddove ricorrano le condizioni previste.
Stabilite anche ulteriori semplificazioni nella realizzazione degli impianti di produzione di energia fotovoltaica utilizzando gli specchi d'acqua degli invasi.
Inoltre, sempre in tema di novità, il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri - già istituito dal D.L. con funzione di segreteria tecnica della Cabina di Regia – secondo le norme di modifica approvate dal Parlamento – potrà fare ricorso a titolo gratuito e per quanto di rispettiva competenza, all'Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ai distretti idrografici competenti per territorio, all'Ordine nazionale dei geologi, all'Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali e al Consiglio nazionale degli ingegneri.
Tra i compiti della Cabina di Regia gli emendamenti hanno aggiunto la possibilità di individuare gli interventi funzionali al potenziamento della capacità idrica suscettibili di esecuzione tramite form.