Il 28 giugno scorso è stato pubblicato sul sito del MASE il decreto direttoriale con cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha adottato specifiche linee di indirizzo
Il 28 giugno scorso è stato pubblicato sul sito del MASE il decreto direttoriale con cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha adottato specifiche linee di indirizzo per la gestione delle emissioni odorigene da impianti ed attività industriali. Tali indirizzi intendono fornire un quadro di riferimento da utilizzare nei procedimenti istruttori e decisionali delle autorità competenti in materia di autorizzazioni ambientali e per il futuro sviluppo della normativa regionale e statale.
Fermo restando il potere delle regioni di individuare ulteriori attività, il nuovo provvedimento fornisce un primo elenco di riferimento di impianti e di attività aventi un potenziale impatto odorigeno; tra queste attività sono compresi gli allevamenti zootecnici con soglie superiori a quelle previste per le autorizzazioni generali alle emissioni o soggetti ad AIA.
Nel decreto viene anche definita una specifica disciplina per gli impianti per i quali emergano, nell’esercizio, situazioni di crisi risultanti da segnalazioni, sopralluoghi, etc. In tali casi è prevista una speciale procedura istruttoria, a cui partecipano anche gli enti locali e territoriali, le autorità e le agenzie tecniche competenti in materia ambientale e sanitaria.