Si è conclusa con risultati importanti la due giorni di approfondimento organizzata dal Consorzio di Tutela dell'Ovada DOCG
Si è conclusa con risultati importanti la due giorni di approfondimento organizzata dal Consorzio di Tutela dell'Ovada DOCG presso l'Enoteca Regionale di Ovada.
Scopo dell'appuntamento approfondire le potenzialità e il futuro delle uve e dei vini OVADA DOCG anche alla luce dei dati raccolti in collaborazione con l'Università di Torino all'interno del progetto "Increase Ovada DOCG".
"Dopo tre anni di sperimentazione consideriamo questo momento un importante punto di partenza, più che un traguardo", commenta Daniele Oddone, presidente del Consorzio. "Con questi dati i produttori hanno in mano gli strumenti per valorizzare al meglio le loro uve nella produzione dell'Ovada DOCG. Consideriamo questa ricerca un grande strumento che mettiamo a disposizione dei produttori per far crescere la denominazione facendo un vino sempre migliore. Ora la sfida per noi è capire meglio le caratteristiche di evoluzione di questo vino per capire quali sono le tecniche migliori per l'affinamento dell'Ovada DOCG".
Nel documento allegato, una sintesi dei risultati dello studio.