Sono stati fissati dal Ministero dell’agricoltura i quantitativi minimi di sementi e piantine certificati da utilizzare per ogni ettaro di superficie agricola per il quale
Sono stati fissati dal Ministero dell’agricoltura i quantitativi minimi di sementi e piantine certificati da utilizzare per ogni ettaro di superficie agricola per il quale, a partire dal prossimo anno e fino al 2027, si chiederà l’accesso al sostegno accoppiato al reddito.
L’obbligo di utilizzo di semente certificata riguarda frumento duro, girasole, colza, riso, barbabietola da zucchero, soia, pomodoro da trasformazione e canapa.
Per quanto riguarda il frumento duro diventa obbligatorio l’utilizzo delle categorie pre-base, base o certificata (di prima o seconda riproduzione) appartenenti a varietà iscritte nei registri ufficiali o nel catalogo comune europeo. Le aziende che praticano l’agricoltura biologica hanno tuttavia la facoltà di utilizzare sementi convenzionali qualora non siano disponibili sul mercato quelle biologiche.
Sarà infine obbligatorio per le aziende conservare e mettere a disposizione degli organismi pagatori tutta la documentazione che attesta l’utilizzo di seme e materiale di propagazione certificati (fatture, cartellini).