L’Osservatorio delle imprese della facoltà di ingegneria civile e industria dell’Università La Sapienza di Roma ha presentato nel settembre
L’Osservatorio delle imprese della facoltà di ingegneria civile e industria dell’Università La Sapienza di Roma ha presentato nel settembre scorso lo studio: “Siccità, transizione auto, case green. Mission impossible, yet mandatory”. Per quanto riguarda la siccità, la ricerca evidenzia come i cambiamenti climatici impattino in particolare sul settore agricolo, che è quello che utilizza maggiormente la risorsa acqua (circa 20 miliardi di metri cubi all’anno), seguito dall’idropotabile e dall’industria manifatturiera.
Secondo lo studio, l’85% delle colture prodotte in Italia è irrigua e quasi la metà dei terreni irrigati è esposta a condizioni di siccità severo-estrema. Una soluzione efficace al problema dell’acqua può arrivare attraverso tre linee di intervento divise per misure “soft” (misure politiche, giuridiche, sociali, gestionali e finanziarie per aumentare la percezione del rischio), misure verdi (misure sull’ambiente e sugli ecosistemi per migliorare la capacità di adattamento), e misure infrastrutturali o tecnologiche (misure costruttive per rendere territorio, edifici e infrastrutture più resilienti).
Tra le soluzioni citate particolare desta particolare attenzione la depurazione e il riuso delle acque depurate, un intervento in cui Confagricoltura crede molto e sul quale sta portando avanti studi e ricerche con importanti partner.