Ismea ha presentato il consueto rapporto sull’Agroalimentare italiano. Lo studio evidenzia il clima di fiducia per il settore agricolo e per l’industria alimentare e sottolinea
Ismea ha presentato il consueto rapporto sull’Agroalimentare italiano. Lo studio evidenzia il clima di fiducia per il settore agricolo e per l’industria alimentare e sottolinea l’affidabilità degli strumenti economici, finanziari e assicurativi a sostegno di un comparto produttivo sempre meglio posizionato sul fronte internazionale dove si registra un +7% sulle esportazioni di prodotti agroalimentari nei primi 7 mesi, un valore di circa tre volte superiore rispetto a quello dell’export complessivo italiano (+2,3%).
Nel complesso, la filiera agroalimentare, comprendendo la ristorazione, la distribuzione, i trasporti, la logistica e l’intermediazione arriva a rappresentare il 15% del Pil nazionale.
Dal rapporto emergono però anche aspetti non propriamente positivi: la siccità, che ha peggiorato il posizionamento competitivo dell’Italia nel settore agricolo, e l’aumento dei costi di produzione, dovuto anche alle recenti spinte inflattive, che stanno erodendo i margini di guadagno di alcuni componenti della filiera, in primo luogo della parte agricola.