Confagricoltura Alessandria
07-11-2023
Lavoratori extracomunitari stagionali e non stagionali: pubblicato il Decreto

Sulla Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre scorso è stato pubblicato il D.P.C.M. di programmazione dei flussi di ingresso legale

Lavoratori extracomunitari stagionali e non stagionali: pubblicato il Decreto

Lavoratori extracomunitari stagionali e non stagionali: pubblicato il Decreto

Sulla Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre scorso è stato pubblicato il D.P.C.M. di programmazione dei flussi di ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri.

 

In attuazione di quanto previsto dal c.d. Decreto Cutro, la programmazione dei nuovi flussi ha cadenza triennale ed è attuata con il fine di favorire la progressiva riduzione del divario tra l’entità dei flussi di ingresso e il fabbisogno del mercato del lavoro.

 

Le quote complessive ammesse sono:

 

·       136.000 unità per il 2023,

 ·       151.000 unità per il 2024,

 ·       165.000 unità per il 2025.

 

Rispetto alle unità complessive, quelle assegnate per lavoro subordinato stagionale nei settori agricoli e turistico-alberghiero sono:

 

·       82.550 per il 2023,

 ·       89.050 per il 2024,

 ·       93.550 per il 2025,

 

per lavoratori subordinati provenienti da Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Corea, Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.

 

Rispetto alle quote assegnate per il lavoro stagionale in agricoltura, è confermata la riserva prioritaria riconosciuta per le istanze di nulla osta presentate dalle OO.SS. dai datori di lavori. La riserva è pari a 40.000 unità per il 2023, 41.000 unità per il 2024 e 42.000 unità per il 2025.

 

Una quota prioritaria è riconosciuta per i lavoratori che provengano dagli Stati, sopra elencati, che abbiano stipulato accordi di cooperazione in materia migratoria o promuovano campagne mediatiche sui rischi per l’incolumità personale derivanti dall’inserimento in traffici migratori irregolari o siano apolidi/rifugiati.

 

Si segnala che i lavoratori stagionali già ammessi a lavorare in Italia almeno una volta negli ultimi 5 anni precedenti maturano - rispetto a coloro che non hanno mai fatto regolare ingresso in Italia - un diritto di precedenza per il rientro in Italia per ragioni di lavoro stagionale presso lo stesso o altro datore di lavoro ove abbiano rispettato le condizioni indicate nel permesso di soggiorno e siano rientrati nello stato di provenienza alla scadenza del medesimo

 

Sono inoltre autorizzate 4.000 quote per conversioni dei permessi di soggiorno stagionali in permessi di lavoro subordinato.

 

È confermata la procedura di presentazione delle domande mediante click day. Rispetto alle precedenti giornate, il nuovo D.P.C.M. prevede click day scaglionati. Quello per i lavoratori da destinare al settore agricolo è fissato per il 12 dicembre 2023, dalle ore 09:00.

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