La Commissione europea ha approvato un regime italiano di aiuti di Stato, pari a 450 milioni di euro, per sostenere il settore agricolo, promuovendo
La Commissione europea ha approvato un regime italiano di aiuti di Stato, pari a 450 milioni di euro, per sostenere il settore agricolo, promuovendo gli investimenti alle imprese attive nella produzione agricola primaria, nella trasformazione e nella commercializzazione dei prodotti agricoli.
Nell'ambito della misura, che durerà fino al 31 dicembre 2025, gli aiuti assumeranno la forma di prestiti agevolati e copriranno fino all'80% dei costi ammissibili. L'obiettivo di questi sostegni è quello di migliorare la competitività e la resilienza del settore agricolo, promuovendo progetti relativi alla costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili; all'acquisto di macchinari e attrezzature e all'acquisto, sviluppo o utilizzo di soluzioni informatiche. La Commissione ha valutato il regime sia alla luce delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, che consentono ai Paesi membri di sostenere lo sviluppo di attività economiche a determinate condizioni, sia alla luce degli orientamenti 2022 per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali.
La Commissione ha ritenuto che il regime sia necessario e appropriato per incoraggiare gli investimenti nel settore agricolo, oltre che proporzionato in quanto si limita al minimo necessario con un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi tra gli Stati membri. Su questa base, la Commissione ha approvato il regime italiano di sostegno.
