Le micro, piccole e medie imprese agricole che intendano investire per l’autosufficienza energetica o, comunque, per ridurre i costi di approvvigionamento energetico
Le micro, piccole e medie imprese agricole che intendano investire per l’autosufficienza energetica o, comunque, per ridurre i costi di approvvigionamento energetico, possono ottenere finanziamenti dal sistema bancario con copertura della garanzia pubblica ISMEA a costo zero.
Le domande di garanzia, per i finanziamenti di importo non superiore a 250 mila euro, possono essere inoltrate per il tramite dei soggetti finanziatori attraverso il portale “gr8.ismea.it” fino al 12 dicembre 2023, fatta eccezione per i finanziamenti di importo superiore a 150 mila euro per i quali la prenotazione deve essere effettuata entro e non oltre il 15 novembre p.v. (salvo proroghe).
Questa disposizione (ex art. 4, comma 10 bis del DL. 34/2023) è stata proposta e fortemente voluta da Confagricoltura per rafforzare gli strumenti della garanzia pubblica, ritenuti essenziali soprattutto nell’attuale congiuntura economica – finanziaria.
Sono ammessi alla misura straordinaria di cui al citato articolo 4, gli investimenti destinati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, intendendosi per “energia da fonti rinnovabili” o “energia rinnovabile” quella proveniente da fonti non fossili, ovvero eolica, solare (termico e fotovoltaico), geotermica, idraulica, da biomassa, da gas di discarica o residuati dai processi di depurazione, da biogas 1, etc, che rispettino determinate condizioni. Infatti, tutti gli impianti devono avere le seguenti caratteristiche: essere di nuova costruzione con tutti i componenti nuovi di fabbrica; avere una potenza pari o inferiore a 1 MW (non sono nemmeno ammissibili progetti superiori a 1000 kWp, anche se suddivisi in specifiche sezioni di potenza uguale o inferiore al predetto limite); non rientrare tra quelli da sottoporre a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), nazionale o regionale, o ad una verifica di assoggettabilità a VIA; essere realizzati in modo da non comportare un peggioramento delle condizioni ambientali e delle risorse naturali, risultando conformi alle norme regionali, nazionali e dell’Unione europea in materia di tutela ambientale. Per le sole aziende agricole di produzione primaria, si applica il vincolo dell’autoconsumo. In tali casi, gli investimenti legati alla produzione di biocarburanti2 o energia da fonti rinnovabili non devono superare il consumo medio annuo di combustibile o energia dell’azienda.