All’inizio di dicembre, l'AIPO, soggetto attuatore del progetto di rinaturazione del fiume Po, ha inviato ufficialmente alla presidenza di Confagricoltura
All’inizio di dicembre, l'AIPO, soggetto attuatore del progetto di rinaturazione del fiume Po, ha inviato ufficialmente alla presidenza di Confagricoltura l'elaborato di sintesi, revisionato e condiviso con il MASE e con le Regioni, relativo alle prime cinque schede dello stralcio prioritario degli interventi del progetto di rinaturazione del fiume Po finanziato dal PNRR.
Dal documento emerge come l’impatto delle operazioni pianificate sulle aree maggiormente interessate dalla pioppicoltura sia stato ridotto e limitato alle sole zone tecnicamente indispensabili per consentire la realizzazione della linea d'intervento morfologica, in assenza della quale non sarebbe possibile raggiungere i target stabiliti dall'Europa. Restano comunque alcune criticità sulla natura e portata dei lavori previsti. Per questa ragione Confagricoltura si è impegnata a monitorare l’evoluzione del progetto e l’attuazione delle future schede a tutela delle imprese rappresentate.
