RACCOLTA PULIZIA ESSICCAZIONE E STOCCAGGIO

15/07/2011

In Piemonte, le nocciole vengono raccolte nelle zone più precoci, dal 10 di agosto in avanti, quando il prodotto è caduto a terra, in uno o più passaggi, utilizzando macchine trainate, portate o semoventi. Negli ultimi anni, si è diffuso particolarmente l’utilizzo delle raccoglinocciole semoventi, di tipi e potenza diverse che, tramite spazzole convogliatrici, raccolgono le nocciole effettuando una prima selezione e pulizia del prodotto raccolto.
Queste macchine permettono, con poca manodopera, una rapida raccolta delle nocciole dal terreno.

Con l’ausilio di carrelli trainati o, più frequentemente, con cassoni idraulici ancorati alla semovente, si può eliminare il faticoso utilizzo dei sacchi di juta, che per decenni, ha caratterizzato la raccolta delle nocciole in Piemonte. Il periodo di raccolta deve essere più breve possibile, in modo da evitare che le nocciole cadute sul terreno, possano andare incontro ad alterazioni che ne comprometterebbero la commercializzazione. Le nocciole, una volta raccolte, vengono passate in apposti pulitori che, tramite flussi d’aria, separano il frutto dalle eventuali pietre, dalla terra, dalle foglie e dai rametti. Le nocciole, così pulite, possono passare alla fase di essiccazione. 
Le nocciole, allargate su apposite reti sospese o su semplici pavimentazioni, seccano naturalmente grazie all’azione dell’aria e del sole.

Oggi molte aziende produttrici di nocciole, si sono dotate di essiccatoi aziendali con una capacità di 20-30 quintali di nocciole. Questi macchinari effettuano una essiccazione “forzata”, tramite l’utilizzo di aria calda a 45 gradi e il movimento continuo delle nocciole, sia nella fase di riscaldamento, sia in quella di raffreddamento. 
L’Ascopiemonte, nel progetto denominato “Patto Territoriale Agricolo Alta Langa”, ha realizzato nel 2004, presso la sede operativa di Santo Stefano Belbo, un impianto di pulitura ed essiccazione nocciole a disposizione dei Soci.
Le nocciole, per essere conservate e commercializzate correttamente nel tempo, devono avere una percentuale di umidità non superiore all’8-10% per il guscio e sotto al 6% per la nocciola sgusciata. 
Le nocciole così essiccate possono essere conservate dalla azienda agricola sfuse, in sacchi di juta, sacconi (big bag) o in appositi gabbioni.

CONTROLLO FUNZIONALE ATOMIZZATORI E BARRE PER IL DISERBO

In una corilicoltura razionale e sostenibile è necessario che la distribuzione dei prodotti antiparassitari sul nocciolo non avvenga con macchine irroratrici non efficienti e non correttamente regolate, che potrebbero portare conseguenze sia di carattere economico per l’azienda agricola, sia per l’ambiente.
Occorre quindi verificare ciclicamente i macchinari in uso per la distribuzione di fitofarmaci nei nostri noccioleti. L’agricoltore deve rivolgersi a tecnici specializzati che, con l’ausilio di specifici banchi prova, possono verificare lo stato di efficienza dell’atomizzatore e della barra da diserbo, consigliando al produttore gli eventuali interventi da adottare, come previsto dalle norme tecniche relative all’azione 214.1 del PSR 2007-2013 della Regione Piemonte.

GESTIONE ECOLOGICA DEI RIFIUTI

Il problema della corretta gestione dei rifiuti prodotti nell’ambito delle attività aziendali ha da sempre rappresentato, per l’imprenditore agricolo, un problema di non facile risoluzione, presupponendo costi elevati e una gestione burocratico-amministrativa estremamente complessa.
A determinare tale complessità concorrono, nel settore agricolo, diversi fattori: uno dei principali è rappresentato dalla notevole diversificazione delle tipologie di rifiuti prodotti presso le aziende. Ciascuna tipologia implica adempimenti diversificati e costi di smaltimento eccessivamente onerosi, se rapportati con i modesti quantitativi di rifiuti da smaltire. Spesso il costo maggiore è rappresentato dal trasporto.
A complicare ulteriormente la situazione sono intervenute di recente un insieme di disposizioni legislative di tipo trasversale, che contribuiscono, nel complesso, a penalizzare gravemente le inadempienze dei detentori.