SISTRI: A CHE PUNTO SIAMO?

11/12/2013

Sulla Gazzetta ufficiale n. 255 del 30 ottobre 2013, è stata pubblicata la legge 30 ottobre 2013, n.125 che introduce importanti novità per la gestione dei rifiuti agricoli.
La legge 125/2013 obbliga ad aderire al SISTRI le imprese agricole che producono rifiuti pericolosi e non obbliga all’adesione quelle che producono esclusivamente rifiuti non pericolosi.
Occorre ricordare quali siano i rifiuti pericolosi:
– stracci e indumenti contaminati da sostanze pericolose
– sacchi contaminati da rame
– filtri olio esausti
– filtri per atomizzatori e barre irroratrici
– oli minerali esausti
– batterie al piombo esauste
– rifiuti zootecnici (a rischio infettivo)
– fitofarmaci scaduti
mentre non pericolosi sono i seguenti rifiuti:
– contenitori di fitofarmaci bonificati (per ricordare le modalità di bonifica vedere il riquadro) in plastica, metallo o misti
– sacchi plastica concimi, sacchi carta, teli plastici
– pneumatici usati
– stracci e indumenti contaminati da sostanze non pericolose
Inoltre, che per le imprese agricole che producono rifiuti pericolosi la data di inizio dell’operatività di SISTRI è il 3 marzo 2014.
Sanzioni: dal 1° ottobre 2013 fino al 1° agosto 2014, in caso di inadempienze, nei confronti dei soggetti obbligati ad aderire al SISTRI non siano applicate le sanzioni previste dalla normativa, ma continuano ad applicarsi le sanzioni fissate dal D. lgs 152/2006 (con le modifiche apportate con il D. Lgs 205/2010).
Il Ministero dell’Ambiente intende procedere alla semplificazione e all’ottimizzazione del SISTRI; l’obiettivo è quello di realizzarle entro il 3 marzo 2014. Naturalmente sono fatte salve eventuali proroghe che potrebbero provocare un ulteriore slittamento dell’inizio dell’operatività del SISTRI.
Registri di carico e scarico e formulari di trasporto
Occorre subito specificare che le modifiche sulla tenuta dei registri di carico e scarico saranno oggetto di ulteriori chiarimenti da parte del Ministero dell’Ambiente. Questo perché, senza entrare nel merito dei tecnicismi amministrativi, in assenza di chiarimenti ministeriali si potrebbe verificare la necessità della duplicazione di alcuni adempimenti per il rispetto integrale della legge.
Dal 1° agosto 2014, gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del Codice civile che non aderiscono al SISTRI, saranno esonerati dall’obbligo della tenuta dei registri di carico e scarico: il registro sarà sostituito
a) con la conservazione per tre anni del formulario di trasporto dei rifiuti, o della copia della scheda Sistri rilasciata dal trasportatore;
b) con la conservazione per tre anni del documento di conferimento di rifiuti pericolosi prodotti da attività agricole, rilasciato dal soggetto che provvede alla raccolta di detti rifiuti nell’ambito del “circuito organizzato di raccolta”.
Pertanto, fino al 1 agosto 2014 occorre tenere il registro di carico e scarico ed utilizzare il formulario di trasporto; dopo tale data, se le imprese agricole che producono rifiuti speciali pericolosi saranno escluse dal Sistri, dovranno adempiere alle disposizioni sul registro di carico e scarico secondo le procedure semplificate sopra richiamate. In caso contrario non sussisterà alcun obbligo di tenuta del registro o delle relative misure semplificate.
Nel periodo compreso dal 1° ottobre 2013 al 1 agosto 2014 si verificherà una duplicazione degli adempimenti, essendo obbligatori quelli previsti dal SISTRI (qualora a ciò obbligati), e quelli previsti dalla vecchia normativa: i registri di carico e scarico e i formulari di trasporto e a la compilazione della dichiarazione annuale al catasto dei rifiuti (MUD). Nel nostro caso, per le aziende aderenti alla raccolta rifiuti questi adempimenti saranno assicurati da Mondo Servizi (formulario e schede SISTRI) e da Cadir Lab (registro di carico e scarico).
Iscrizione albo nazionale gestori ambientali
Un’altra importante semplificazione è stata apportata escludendo dall’obbligo di iscrizione all’albo dei gestori ambientali (obbligatoria fino ad oggi per ogni trasporto dei rifiuti pericolosi e non pericolosi derivanti dalla propria attività agricola), gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del Codice civile che trasportano i propri rifiuti ottenuti nell’esercizio della propria attività agricola ai fini del conferimento degli stessi nell’ambito del circuito organizzato di raccolta, entro il territorio provinciale o regionale dove ha sede l’impresa.
La Legge 152/2013 finalmente dà pieno riconoscimento, valenza e autorevolezza agli accordi per la gestione dei rifiuti agricoli quali la nostra Convenzione per il Conferimento a Circuito Organizzato di Raccolta recentemente rinnovato fino al 2017 con Modo Servizi, che da anni funziona con ottimi risultati sia sotto l’aspetto organizzativo che economico che ambientale.
Nell’immediato futuro come avverrà il conferimento dei rifiuti a Mondo Servizi? Sotto il profilo organizzativo esattamente come avviene oggi.
Sotto il profilo amministrativo, Mondo Servizi provvederà alla compilazione dei documenti SISTRI e del formulario; Cadir Lab provvederà alla compilazione del registro di carico e scarico.
Le aziende dovranno conservare schede i documenti di conferimento per cinque anni.
Il Ministero dell’Ambiente dovrà fornire ulteriori chiarimenti e integrazioni: ve ne daremo conto sul nostro giornale, ma assicuriamo che, come sempre, sarà nostro impegno sindacale fare in modo che con l’entrata in vigore di SISTRI – se mai ci sarà – il sistema sia esattamente quello odierno, senza ulteriore burocrazia (che siamo riusciti a ridurre veramente al minimo) e senza ulteriori costi.

Marco Visca