Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2010 il decreto 14 ottobre 2010 che modifica il  disciplinare di Produzione del Gavi docg a partire dalla vendemmia 2010. Le principali novità introdotte dal nuovo testo riguardano l'introduzione di restrizioni per i produttori della tipologia "vigna", una serie di semplificazoni
per i produttori di Gavi DOCG Spumante e l'introduzione delle due nuove tipolgie Gavi DOCG Riserva e il Gavi DOCG Spumante Metodo Classico.

La resa del Gavi Docg Riserva ( sia fermo che spumante ) passa a 65 quintali per ettaro invece di 95. La gradazione minima del vino passa da 10,5 % vol a 11,0% vol; l'acidità totale minima da 5 a 6 g/l e l'estratto non riduttore minimo da 15 a 17 g/l. I vignati da cui verrà prodotto il Riserva entreranno in produzione a partire dal settimo anno dall'impianto e sarà necessario specificare per il Riserva la vigna da cui provengono le uve. Per il Riserva è previsto un anno di invecchiamento a partire dal 15 ottobre dell'anno della vendemmia; l'immissione in commercio e'  consentita  dal  1  Novembre dell'anno successivo alla vendemmia.

Il Riserva  Spumante metodo classico dovrà essere sottoposto ad un affinamento di due anni a decorrere  dal 15 ottobre  successivo  alla  vendemmia,  di  cui diciotto  mesi  di permanenza sui lieviti in bottiglia.