L'Aratro n.6 Maggio 2015 - page 4

N
el suo editoriale il nostro Presidente ha sintetizzato gli ultimi
passi compiuti dalla Regione Piemonte che dovrebbero con-
sentire l’approvazione del PSR entro i prossimo mesi.
Il primo passo fermamente voluto dalla nostra Associazione è l’aper-
tura delle Misure Agroambientali per il 2015.
In assenza del nuovo PSR, la Regione ha deliberato l’apertura di un
nuovo quinquennio di Misure Agroambientali 2015/2019, inseren-
dole nella precedente programmazione: infatti verranno aperte le
azioni 214.1 (agricoltura integrata) e 214.2 (agricoltura biologica),
insieme con i vari impegni facoltativi connessi a queste due azioni.
Non verranno aperte le altre misure previste dalla precedente pro-
grammazione che troveranno applicazione con il prossimo PSR
2014-2020. Occorre precisare che l’apertura delle Misure Agroam-
bientali 2015 è comunque condizionata all’accettazione da parte
della U.E. (che ha dato già importanti segnali positivi) delle modi-
fiche alla programmazione PSR 2007-2013.
Potranno aderire tutte le aziende agricole che abbiano concluso gli
impegni nel 2014, ma anche quelle aziende che non abbiano mai
aderito alle Misure Agroambientali.
I premi previsti sono quelli in vigore già dal 2007 che indicativa-
mente possono essere riassunti nella seguente tabella:
214.1 - integrata coltura 214.2 – biologica
60 Foraggere (prati, erba medica, loietto, ecc.) 80
90 Seminativi (mais, girasole, soia, sorgo, ecc.) 200
300 - 350 Vite e fruttiferi 550
180 – 300 Orticole 250 - 400
Purtroppo, esclusivamente per il 2015, le aziende che non erano in
corso d’impegno nell’azione 214.1 nel 2014 non potranno inserire a
premio i cereali a paglia autunno vernini (grano tenero, grano duro,
orzo, segale, triticale…). La Regione ha giustificato questa scelta con
il fatto che queste aziende non erano a conoscenza delle norme tec-
niche di agricoltura integrata, che devono essere rispettate dalle
aziende che aderiscono all’azione 214.1, e che l’apertura delle do-
mande avviene pressochè alla raccolta di queste colture. Abbiamo
osteggiato duramente questa scelta regionale, ma nulla è valso a fare
cambiare questa decisione ai funzionari regionali. Le aziende biolo-
giche con notifica iniziale antecedente all’11 novembre 2014 po-
tranno invece ottenere anche il premio a queste colture.
Se l’adesione all’azione 214.2 – agricoltura biologica – comporta l’es-
sere inseriti nel circuito ufficiale del biologico (sistema di controllo,
notifica, ecc.) e rispettarne i dettami, aderire alle Misure Agroambien-
tali di agricoltura integrata – l’azione 214.1 – comporta il rispetto
delle norme tecniche di produzione integrata che possono essere
consultate sul nostro sito internet
alla sezione “Linee Tecniche Regionali” di “Speciale Informazione e
Divulgazione”.
Per dare immediatamente un’idea degli impegni obbligatori, qui di
seguito si riportano i principali aspetti che devono essere rispettati
dalle aziende che aderiscono all’azione 214.1.
• ROTAZIONE:
vale per le colture annuali a seminativo (cereali,
oleaginose, proteiche): nei 5 anni d’impegno su ogni appezza-
mento dovranno essere presenti
almeno tre colture
; è ammesso
un solo ristoppio per ogni coltura. Comunque nel quinquennio di
impegno la stessa coltura non deve tornare per più di tre anni. Ai
fini della rotazione i cereali autunno vernini (frumento tenero, fru-
mento duro, orzo, avena, farro, triticale) sono considerati la stessa
coltura. È consentita la violazione della regola dell’avvicenda-
mento sino al 10% di superficie a seminativo comportante la sola
esclusione dal premio della superficie interessata; oltre questa per-
centuale sono previste sanzioni sull’intero comparto o, nei casi più
gravi, sull’intera domanda.
• ANALISI DEL SUOLO
: ogni azienda deve disporre di un’analisi
del suolo per ogni ordinamento colturale (orticole intensive; semi-
nativi e foraggere; riso; vite; fruttiferi); la validità delle analisi è di
cinque anni: superato questo periodo di validità devono essere ri-
fatte. Le analisi sono uno strumento fondamentale per la defini-
zione delle concimazioni.
• TARATURA DELLE ATTREZZATURE PER LA DIFESA E/O IL DI-
SERBO
: il PSR prevede che sia il controllo funzionale obbligatorio
che la regolazione strumentale debbano essere realizzati dal nostro
Centro di Controllo abilitato, secondo una tempistica che verrà co-
municata.
• RISPETTO DEI DISCIPLINARI:
osservare i disciplinari di produ-
zione emessi dalla Regione sull’intera superficie aziendale, anche
qualora parte dei terreni non siano a contributo. Il rispetto dei di-
sciplinari riguarda:
– USO DEI PRODOTTI FITOSANITARI
: devono essere in regola con
le autorizzazioni nazionali (registrazioni del Ministero della Sa-
lute) e permessi dai disciplinari regionali.
Nel caso in cui i prodotti acquistati negli anni precedenti e in gia-
cenza aziendale subiscano la revoca o la decadenza della registra-
zione nazionale o vengano esclusi dai disciplinari regionali, non
potranno essere utilizzati per la difesa o il diserbo. La Regione ha
istituito un sistema di controllo dei residui per verificare che non
vengano adoperati prodotti non ammessi o – peggio – revocati.
I formulati a base dei principi attivi ammessi devono essere utiliz-
zati nelle dosi previste dai disciplinari per il diserbo oppure dalle
etichette per la difesa (anticrittogamica, insetticida e acaricida).
– FERTILIZZAZIONE
: devono essere rispettate anche le norme tec-
niche specifiche per ogni coltura riguardanti le epoche di utilizzo
dei fertilizzanti (minerali e organici o misti) e le dosi di azoto (N),
fosforo (P 2 O 5 ) e potassio (K 2 O) secondo i disciplinari validi fino
al 2014.
Terminate le operazioni di trasmissione delle domande, entro il 15
giugno, i nostri tecnici sono a disposizione per spiegare e appro-
fondire gli aspetti agronomici obbligatori contenuti nelle norme
tecniche regionali.
E il futuro? Approvato il nuovo PSR sarà possibile far confluire le do-
mande 2015 presentate ai sensi della vecchia programmazione nelle
nuove misure agro-climatico-ambientali. Di questo ne parleremo
quando finalmente sapremo con precisione le prossime regole. Co-
munque la Regione, con il suffragio delle norme europee, ha già sta-
bilito che chi non sarà in grado di rimanere negli impegni futuri, ne
potrà uscire senza alcuna penalizzazione.
Marco Visca
GIUGNO 2015
4
………….. il sapore del Pomodoro Piemontese
15068 Pozzolo Formigaro (AL)
Str. Bissone, 1
TEL: 0143.419083
FAX: 0143.319203
SITO:
Le Misure Agroambientali 2015-2020
aratro N 6-2015.qxp_Layout 1 18/06/15 19:36 Pagina 4
1,2,3 5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,...20
Powered by FlippingBook