L'Aratro n.7 Luglio-Agosto 2015 - page 16

LUGLIO/AGOSTO 2015
16
Confagricoltura
Piemonte
FEASR
Fondo europeo agricolo
per lo sviluppo rurale: l’Europa
investe nelle zone rurali
Attività di informazione anno 2013-2014 che è stata oggetto di richiesta di finanziamento sulla Misura 111.1 sottoazione B
Informazione nel settore agricolo del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Piemonte
L’11 giugno è nata
GIADA,
fi-
glia di Giovanni Bonanno e
Ilaria Piacenza, nostra associata
della Zona di Alessandria. Ai
genitori e al fratellino Gabriele
l’Ufficio Zona di Alessandria,
Confagricoltura Alessandria e
la Redazione de L’Aratro augu-
rano tanta felicità.
Il 3 giugno è nata
ANNA,
pri-
mogenita di Riccardo e Dayane
Malfatti della Cascina Torre di
Frugarolo. Ai neo genitori, al
nonno Pierdamiano, nostro
affezionato associato della
Zona di Alessandria, e alla zia
Sabrina con Carlo e la piccola
Emma, l’Ufficio Zona di Ales-
sandria, Confagricoltura Ales-
sandria e la Redazione de
L’Aratro porgono le più fervide
felicitazioni ed auguri.
Culle
I
l MIPAAF ha predisposto uno schema di De-
creto riguardante la nuova dichiarazione di pro-
duzione vitivinicola.
Per la
campagna vitivinicola 2015
, la principale
novità è costituita dall’anticipo della
scadenza
per
la presentazione al
15 dicembre
e non più al 15
gennaio, come negli ultimi anni. La modulistica
per la campagna 2015/2016 resterà invariata.
L’altra novità introdotta per la
campagna vitivini-
cola 2016
è la separazione della dichiarazione in
due parti: la prima,
Dichiarazione di vendemmia
,
dovrà essere presentata entro il
30 ottobre
di ogni
anno (fatte salve eventuali proroghe previste per
particolari produzioni a vendemmia tardiva),
mentre la seconda,
Dichiarazione di produzione
vinicola
, è da presentare entro il 15 dicembre di
ogni anno con riferimento ai prodotti detenuti al
30 novembre
. Dalla campagna vitivinicola 2016
cambierà anche la modulistica.
Al momento di andare in stampa non si ha ancora
la certezza della conferma di tali termini; tuttavia,
se dovessere essere confermate le scadenze, le
aziende vitivinicole dovranno fornire i dati di rac-
colta e produzione con tempistiche più ristrette.
Confagricoltura ha ufficialmente più volte ribadito
la contrarietà alla tempistica indicata, ritenendo
più adeguata una scadenza dei termini di presenta-
zione al 30 novembre per la Dichiarazione di ven-
demmia e al 15 gennaio per la Dichiarazione di
produzione vinicola.
Dichiarazioni di vendemmia e produzione 2015-2016
Giacenze: scadenza al 10 settembre
C
ome di consueto, è necessario presentare la
Dichiarazione di giacenza vini e mosti al 31
luglio 2015. Sono obbligati a presentare tale
dichiarazione tutte le aziende che detengono vino
e/o mosti concentrati e/o concentrati rettificati alle
ore 24 del 31 luglio. Le dichiarazioni possono es-
sere presentate dal primo agosto (tramite gli uffici di
Confagricoltura sul portale SIAP) al 10 settembre.
Le aziende sono invitate a consegnare agli uffici di
Confagricoltura tutta la documentazione (bilancio di
cantina al 31 luglio 2015) in tempo utile per l’elabo-
razione dei dati, l’inserimento e la trasmissione.
Altavilla Monf.to (AL) - Loc. Cittadella, 10 - Tel./Fax 0142.926166
APERTO
tutto
AGOSTO
L
o scorso 3 luglio si è tenuto presso l'Hotel Nuove Terme ad
Acqui un convegno promosso dal Consorzio di Tutela del
Brachetto d'Acqui DOCG dal titolo “Brachetto: torna prota-
gonista sui mercati?”.
All'incontro hanno preso parte, di fronte ad un folto pubblico, nu-
merosi esponenti del comparto:
Gianni Marzagalli
, presidente del
Consorzio dall'Asti e dirigente del gruppo Campari;
Flavio Giac-
cardi
, di Capetta – Duchessa Lia;
Filippo Mobrici
, presidente del
Consorzio della Barbera d'Asti e dirigente della Bersano;
Luigi Ber-
sano
della Cuvage;
Alessandro Picchi
della Fratelli Gancia;
Al-
berto Lazzarino
della Banfi. Sono stati ospitati anche il giornalista
russo
Dmitry Fedotov
e l'assessore all'Agricoltura
Giorgio Ferrero
.
Si è dibattuto intorno alla leggera crescita del prodotto, dopo anni
difficili, dovuta principalmente al suo riposizionamento su fasce
di prezzo più interssanti.
Nei loro vari interventi gli ospiti si sono soffermati sulla necessità
di risolvere il problema delle rese produttive e delle giacenze, sulla
comunicazione a scopo pubblicitario, sulla possibilità di unificare
le denominazioni “Piemonte Brachetto” e “Brachetto d'Acqui”,
sulle potenzialità dei mercati esteri, in particolare quello ameri-
cano.
Il convegno ha riscosso un buon successo e si è potuta apprezzare
la volontà da parte della filiera di risollevare le sorti del prodotto.
Convegno ad Acqui
Terme sul Brachetto
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