L'Aratro n.7 Luglio-Agosto 2015 - page 13

In sostanza, è possibile ricorrere a lavoro acces-
sorio sino a 7.000 euro in agricoltura solo se l’atti-
vità è svolta da pensionati o giovani studenti ov-
vero, esclusivamente in favore dei piccoli impren-
ditori agricoli, a prescindere dallo status del lavora-
tore.
Anche per l’anno 2015, le prestazioni di lavoro ac-
cessorio possono essere altresì rese, in tutti i settori
produttivi, compresi gli enti locali, nel limite mas-
simo di 3.000 euro di corrispettivo per anno solare,
da soggetti percettori di prestazioni integrative del
salario o di sostegno al reddito (art. 1, co. 32, lett.
a, L. n. 92/2012). Anche in questo caso, il limite di
3.000 euro, è da riferire alla totalità dei compensi
da lavoro accessorio percepiti complessivamente
nel corso dell’anno solare. Il compenso è esente da
qualsiasi imposizione fiscale e non pregiudica il
diritto e la misura dell’integrazione o della misura
di sostegno. L’Inps provvede a sottrarre dalla con-
tribuzione figurativa relativa alle prestazioni inte-
grative del salario o di sostegno al reddito gli accre-
diti contributivi derivanti dalle prestazioni di la-
voro accessorio.
Possono prestare lavoro accessorio anche i percet-
tori di trattamenti pensionistici, quali trattamenti
di anzianità o di pensione anticipata, pensione di
vecchiaia, pensione di reversibilità, assegno so-
ciale, assegno ordinario di invalidità e pensione
agli invalidi civili nonché tutti gli altri trattamenti
che risultano compatibili con lo svolgimento di
una qualsiasi attività lavorativa.
Nel caso di lavoratori stranieri, il reddito da lavoro
occasionale accessorio è utile ai fini del rilascio o
rinnovo dei titoli di soggiorno per motivi di lavoro
soltanto se ad integrazione di altri redditi percepiti
nel medesimo periodo d’imposta.
Cosa cambia per la
comunicazione preventiva
Prima dell’inizio della prestazione di lavoro occa-
sionale accessorio, il committente deve effettuare,
la comunicazione preventiva all’Inail, tramite Con-
tact Center Inps/Inail, Fax gratuito o Sito internet
indicando: i propri dati anagrafici, la tipologia (di
committente) ed il codice fiscale; i dati anagrafici e
il codice fiscale del prestatore; il luogo e le date pre-
sunte di inizio e fine della prestazione; la tipologia
dell’attività (codice lavorazione).
Con le medesime modalità vanno comunicate al-
l’Inail la cessazione anticipata della prestazione ri-
spetto alla data originariamente indicata oppure
l’inizio della prestazione in data successiva rispetto
a quella inizialmente comunicata.
Permane l’obbligo di effettuare una comunica-
zione preventiva, che dovrà essere trasmessa per via
telematica, da parte dei committenti imprenditori
o professionisti, prima dell’inizio della presta-
zione, alla Direzione Territoriale del Lavoro com-
petente.
La nuova comunicazione dovrà contenente i dati
anagrafici e il codice fiscale del lavoratore, nonché
l’indicazione del luogo della prestazione con riferi-
mento ad un arco temporale comunque non supe-
riore ai trenta giorni successivi.
Limiti quantitativi
Le principali violazioni in materia di lavoro occa-
sionale accessorio attengono principalmente al su-
peramento dei limiti quantitativi previsti e all’im-
piego dei Voucher oltre la scadenza dei 30 giorni
dalla data di acquisto.
Limiti sostanziali
all’utilizzo dei Voucher
Ogni volta che le prestazioni siano rese nei con-
fronti di una impresa o di un lavoratore autonomo
e risultino funzionali all’attività di impresa o pro-
fessionale, la sanzione prevista qualora vengano
superati i suddetti limiti quantitativi è la trasfor-
mazione in un rapporto di natura subordinata a
tempo indeterminato, con conseguente applica-
zione delle relative sanzioni civili e amministra-
tive. In altri termini sarà possibile operare la “tra-
sformazione” del rapporto ogniqualvolta le pre-
stazioni del lavoro accessorio siano verosimil-
mente fungibili con le prestazioni rese da altro
personale già dipendente di un imprenditore o
professionista.
Nel caso di utilizzo di Voucher oltre i 30 giorni la
prestazione verrà considerata prestazione di fatto
in nero sin dall’origine e dunque soggetta a trasfor-
mazione in rapporto di lavoro subordinato a
tempo indeterminato e alle sanzioni previste per il
lavoro irregolare.
L’appalto di opere e servizi e i
Voucher
In merito all’appalto il legislatore ha scelto di ren-
dere norma quello che era solo un mero orienta-
mento ministeriale, ovvero il
divieto di ricorso a
prestazioni di lavoro accessorio nell’ambito
dell’esecuzione di appalti di opere o servizi
, rite-
nendo ammissibile l’utilizzo del lavoro accessorio
in relazione a prestazioni rivolte direttamente a fa-
vore dell’utilizzatore della prestazione stessa, senza
il tramite di intermediari.
La norma fa, tuttavia, salve le specifiche ipotesi che
dovranno essere individuate con decreto del Mini-
stero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sentite le
parti sociali, da adottare entro sei mesi dall’entrata
in vigore del nuovo decreto.
Gli addetti al servizio paghe di Confagricoltura
sono a disposizione delle aziende associate per
ulteriori chiarimenti e precisazioni.
LUGLIO/AGOSTO 2015
13
pagine a cura di
Mario Rendina
• • •
Il 25 maggio è mancata
ESTER MARIA BRUNO
ved. REPOSSI
sorella della nostra associata
Anna Maria Bruno.
Le più sentite condoglianze ad
Anna Maria e parenti tutti dalla
Zona di Alessandria, dalla Reda-
zione de L’Aratro e da Confagri-
coltura Alessandria.
• • •
È scomparso
AUGUSTOCARNEVALE
di Solero.
Lascia la moglie Caterina Ca-
stelli, nostra associata della
Zona di Alessandria, il figlio
Claudio, i fratelli e le sorelle, cui
la Zona di Alessandria, la Reda-
zione de L’Aratro e Confagricol-
tura Alessandria porgono le più
sentite condoglianze.
• • •
Il 16 maggio è mancata
AVEMARIA DEALESSI
di Lu Monferrato.
Al figlio Giorgio Stefano, nostro
associato della Zona di Alessan-
dria, alle figlie Silvana e Albina e
ai parenti tutti le più sentite
condoglianze dall’Ufficio Zona
di Alessandria, dalla Redazione
de L’Aratro e da Confagricoltura
Alessandria.
• • •
Il 13 maggio è mancata
TERESA MARGHERITA
CAVALLONE
ved. PASETTI
nostra associata di Quargnento.
Lascia la figlia Angioletta e le ni-
poti Cinzia ed Elena, cui la
Zona di Alessandria, la Reda-
zione de L’Aratro e Confagricol-
tura Alessandria porgono le più
sentite condoglianze.
• • •
Il 12 maggio è mancato
CAMILLO RAITERI
di San Salvatore Monferrato.
Alla moglie Vittorina Mantova-
nelli, ai figli Andrea (nostro as-
sociato), Simona e Susanna e ai
parenti tutti le più sentite con-
doglianze dall’Ufficio Zona di
Alessandria, dalla Redazione de
L’Aratro e da Confagricoltura
Alessandria.
• • •
Il 6 maggio è mancato
CARLO SEBASTIANO
RAPETTI
nostro associato di Valenza.
Alla cognata Lena vedova Ra-
petti e al nipote Vincenzo con la
famiglia le più sentite condo-
glianze dall’Ufficio Zona di
Alessandria, dalla Redazione de
L’Aratro e da Confagricoltura
Alessandria.
• • •
I
l 23 maggio ultimo
scorso è mancato
all’affetto dei suoi
cari
MARIO MIGNONE
,
storico e fedelissimo as-
sociato di Confagricol-
tura della Zona di Ales-
sandria.
Mario Mignone da gio-
vanissimo si è dedicato
all’attività agricola e sin
dagli anni ‘60, in località Casalbagliano, in qua-
lità di affittuario ha coltivano la cascina “Casci-
netta” di proprietà dei fratelli
Manfredi
, che som-
mate a molte altre terre, formavano per “quei
tempi”, una significativa azienda agricola.
Tutti lo ricordiamo come persona molto riser-
vata, ferma, rispettosa e onesta, di cui sentiremo
certamente la mancanza.
Alla moglie
Gianna
, ai parenti tutti va tutta la ri-
conoscenza di Confagricoltura Alessandria, in
particolare dei dirigenti della Zona di Alessan-
dria, del presidente
Luca Brondelli
, del direttore
Valter Parodi
, dei dipendenti tutti, unitamente a
quelli altrettanto particolari di
Mario Rendina
.
Ricordo di
Mario Mignone
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