L'Aratro n.7 Luglio-Agosto 2015 - page 17

I
l comparto del Brachetto vive da diversi anni
una fase di profonda crisi, interrotta nel 2014
con un + 4,09% sulle vendite delle bottiglie. Si
tratta di numeri che non consentono, purtroppo,
di essere euforici, tuttavia si tratta di una controten-
denza apprezzabile.
In questo contesto si terranno le sedute della Com-
missione paritetica, che tenterà di trovare un ac-
cordo tra le diverse componenti; ricordiamo che
per la vendemmia 2014 l’Accordo non era stato rag-
giunto, ma era stata comunque firmata dall’asses-
sore
Giorgio Ferrero
la Determina per la defini-
zione delle rese ad ettaro: 30 q di DOCG spumante
+ 20 da destinare alla riserva vendemmiale, 30 q di
DOCG tappo raso + 50 da destinare alla riserva
vendemmiale, 36 q di DOC spumante + 20 da de-
stinare alla riserva vendemmiale, 36 q di DOC
tappo raso + 54 da destinare alla riserva vendem-
miale.
Questa formula, con tutti i suoi limiti, ha consen-
tito alle aziende che coltivano i vigneti, vinificano e
imbottigliano “virtuose” di incrementare la quan-
tità di prodotto DOCG immessa sul mercato,
quindi è da valutare positivamente.
Per la vendemmia 2015 l’auspicio è che venga tro-
vato un accordo in grado di garantire un reddito
soddifacente per le aziende e che vengano posti
altri tasselli utili a risollevare il settore.
LUGLIO/AGOSTO 2015
17
Confagricoltura
Piemonte
FEASR
Fondo europeo agricolo
per lo sviluppo rurale: l’Europa
investe nelle zone rurali
Attività di informazione anno 2013-2014 che è stata oggetto di richiesta di finanziamento sulla Misura 111.1 sottoazione B
Informazione nel settore agricolo del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Piemonte
L’
annata 2015 è stata fino ad ora caratterizzata da un anda-
mento climatico molto buono, si rilevano solamente alcuni
picchi di caldo fuori norma nel mese di luglio che però, al mo-
mento, non sembra abbiano pregiudicato le potenzialità produttive
dei vigneti. In questo contesto si prevede una vendemmia anticipata:
è presto per fare delle previsioni, ma gli aromatici dovrebbero essere
raccolti entro la fine del mese di agosto.
Il comparto dell’Asti e del Moscato d’Asti, forte di un accordo bien-
nale firmato nel 2014, che prevedeva impegno al ritiro per la ven-
demmia 2015 da parte dell’industria per un quantitivo di 100 q/ha di
DOCG a 107 euro/q, ha iniziato ad interrogarsi in merito alle possi-
bili integrazioni da apportare ad un accordo che, comunque, è già
stato firmato e non potrà andare al ribasso rispetto a quanto stabilito.
L’argomento sul quale si dibatte è quello relativo alla quota di pro-
dotto destinata al
BLOCAGE/DEBLOCAGE,
strumento che i produt-
tori conoscono già da qualche anno e che consente, nel caso il mer-
cato lo richiedesse, di destinare a DOCG una parte di produzione ini-
zialmente non destinata alla DOCG. Sottolineiamo che con questo
sistema potrebbe aumentare, ovviamente, la remunerazione per i
produtori; anche la quantità da sottoporre al regime sarà valutata in
sede di Commissione Paritetica.
Al momento gli orientamenti sembrano essere quelli di “tenere
aperta la porta”, quindi optare per il
BLOCAGE/DEBLOCAGE;
oc-
corre tenere presente, comunque, che l’eventuale decisione di sbloc-
care la quota bloccata, sarà presa dopo che la filiera si sarà consultata,
sulla base dell’andamento del mercato del periodo natalizio, al-
l’inizio del 2016.
Si sono uniti in matrimonio il
20 giugno 2015 a Montemar-
zino
PAOLO LODI
, contito-
lare dell'Azienda agricola Lodi
Giacomo e Paolo SS della Ca-
scina Fiamberta di Tortona e
GRAZIA MARANZANA
.
Ai neo sposi i migliori auguri
per un gioioso avvenire dal-
l’Ufficio Zona di Tortona, da
Confagricoltura Alessandria e
dalla Redazione de L’Aratro.
N
ozze
pagine a cura di
Luca Businaro
Moscato: aspettando
le paritetiche
si apre il dibattito
Brachetto: timidi segnali
di ripresa, attese conferme
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