Grande partecipazione all’incontro promosso da Confagricoltura Alessandria sulle novità fiscali per il settore agricolo che si è svolto mercoledì 26 febbraio a palazzo Monferrato, ad Alessandria.
Grande partecipazione all’incontro promosso da Confagricoltura Alessandria sulle novità fiscali per il settore agricolo che si è svolto mercoledì 26 febbraio a palazzo Monferrato, ad Alessandria.
Al tavolo dei relatori l’associazione degli imprenditori agricoli alessandrini ha chiamato Nicola Caputo, Direttore nazionale dell’Area Politiche Fiscali di Confagricoltura, Alessandra Caputo, commercialista dello studio “Caputo e Valenti Associati” e Andrea Zampolli, Agronomo e Consulente, per toccare tutti gli aspetti della riforma fiscale e della legge di bilancio.
Tra il numeroso pubblico erano presenti anche imprenditori agricoli provenienti dalle province piemontesi e dalla vicina Lombardia.
“La materia fiscale è in continuo aggiornamento e ad ogni legge finanziaria vengono introdotti o modificati vincoli normativi. Abbiamo quindi ritenuto essenziale fornire ai nostri imprenditori una bussola con la quale orientarsi”, ha premesso la presidente di Confagricoltura Alessandria Paola Sacco.
A spiegare i paletti della riforma fiscale e dei successivi decreti attuativi è stato Nicola Caputo, responsabile nazionale dell’Area fiscale: “La riforma tocca gli aspetti innovativi dell’evoluzione delle tecniche agricole, come la cosiddetta vertical farm e la lotta ai cambiamenti climatici, offrendo vantaggi fiscali alle aziende agricole che investono in tali pratiche come, ad esempio, la carbon farming. Si tiene inoltre conto dell’evoluzione del settore della produzione primaria che, in qualche misura, può essere oggi svincolata dal mero concetto del “terreno”, come nel caso delle colture idroponiche. Con questa norma fiscale il Legislatore ha preso atto che il futuro del settore agricolo dipende anche dalla capacità di continuare ad innovare, mantenendo al centro la sostenibilità e la valorizzazione del territorio”.
Guardano all’innovazione anche alcune misure della Finanziaria 2025 come l’Agricoltura 4.0 che è stata riconfermata con una dotazione finanziaria di 2,2 miliardi, l’Agricoltura 5.0, ossia il credito d’imposta per gli imprenditori che fanno investimenti legati al risparmio energetico, o la nuova Sabatini che sostiene gli investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad alto contenuto tecnologico. Questi i temi affrontati da Alessandria Caputo, commercialista e Andrea Zampolli, agronomo e consulente in modo particolare per l’agricoltura 4.0 e 5.0.
Alessandria, 27 febbraio 2025
IN ALLEGATO