L'Aratro n.2 Febbraio2016 - page 21

FEBBRAIO 2016
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gioni rilasceranno le autorizzazioni entro il
1° giugno. La durata delle autorizzazioni
sarà di 3 anni dalla data del rilascio.
I beneficiari potranno avvalersi della ri-
nuncia alle autorizzazioni entro il 10 giugno.
Se le richieste supereranno la disponibilità,
ad ogni Regione sarà concessa una superficie
pari all’1% della superficie regionale del-
l’anno precedente.
Conversione dei diritti di
reimpianto in autorizzazioni
Le autorizzazioni hanno validità di 3 anni
dalla data del rilascio. Per convertire un di-
ritto di reimpianto in autorizzazione
l’azienda deve presentare domanda alla re-
gione che ha in carico il diritto; l’autorizza-
zione rilasciata dalla conversione di un diritti
di impianto ha la stessa validità del diritto
che l’ha generata e se non viene utilizzata
scade entro il 31 dicembre 2023.
Rilascio dell’autorizzazione
per il reimpianto
Le autorizzazioni per il reimpianto sono con-
cesse ai produttori che estirpano una super-
ficie vitata; successivamente all’estirpo,
l’azienda può presentare domanda di auto-
rizzazione per il reimpianto entro la fine
della seconda campagna viticola successiva
all’estirpazione; successivamente le Regioni
rilasciano le autorizzzioni entro tre mesi
dalle domande; la superficie dell’autorizza-
zione corrisponde a quella misurata attra-
verso i criteri del DM 16 dicembre 2010
(sesto d’impianto + 50%, fino ad un mas-
simo di 3 metri per le aree di servizio).
Registro delle superfici
estirpate
Sarà istituito un Registro delle superfici estir-
pate nel quale saranno inserite le superfici
estirpate, attraverso le comunicazioni di av-
venuto estirpo presentate dall’azienda entro
la fine della campagna viticola in cui è stato
effettuato l’estirpo.
Procedure semplificata
e standard per reimpianti
Nel caso in cui il reimpianto venga effettuato
sulla stessa superficie oggetto di estirpo entro
3 anni, la comunicazione di avvenuto estirpo
(presentata entro la fine della campagna in
cui è avvenuto l’estirpo), ha valore di do-
manda di autorizzazione; si tratta di una pro-
cedura semplificata.
Nei casi diversi invece dovrà essere seguita
una procedura standard: comunicazione di
avvenuto estirpo entro la fine della cam-
pagna viticola in cui è avvenuto l’estirpo, in-
serimento da parte della P.A. della superficie
estirpata nel Registro delle superfici estirpate,
richiesta di autorizzazione al reimpianto
entro la fine della seconda campagna viticola
successiva all’estirpazione. Dopo il rilascio
dell’autorizzazione l’azienda avrà tempo 3
anni per procedere al reimpianto.
Reimpianti anticipati
Per i reimpianti anticipati sarà concessa la
possibilità di estirpare la superficie equiva-
lente a quella impiantata entro la fine del
quarto anno dalla data in cui le nuove viti
sono state impiantate; sarà obbligatorio pre-
sentare una fidejussione allegata alla do-
manda; le autorizzazioni per il reimpianto
anticipato non possono essere trasferite tra
Regioni.
CONSOLIDAMENTO
DEL REGISTRO DEI
DIRITTI DI REIMPIANTO
Il registro pubblico dei diritti di reimpianto
sarà aggiornato dalla P.A., con i diritti di
reimpianto trasferiti al 31 dicembre 2015 e
gli estirpi effettuati e comunicati entro tale
data, entro il 1° marzo 2016; da quel mo-
mento in avanti sarà presente una banca dati
consolidata dei diritti convertibili in autoriz-
zazioni.
Luca Businaro
La filiera del vino si oppone alla
liberalizzazione delle Denominazioni
I
maggiori attori della filiera del vino italiana, supportati dal Ministro dell’Agricoltura
Martina, si sono opposti con fermezza all’ipotesi di liberalizzazione delle Denomina-
zioni. Negli ultimi tempi sono trapelate alcune notizie relative alla possibilità che la
Commissione UE consenta per qualsiasi vino europeo di riportare in etichetta i nomi delle
varietà che compongono alcune D.O. italiane. Alcune denominazioni piemontesi quali
Barbera del Monferrato, Barbera d’Asti e Cortese dell’Alto Monferrato potrebbero subire la
concorrenza sleale di altri produttori che si trovano in zone non comprese dalle D.O..
L. Businaro
NEI PROSSIMI GIORNI
APRIRÀ IL BANDO
SULL'OPERAZIONE 6.1
"PREMIO PER
L'INSEDIAMENTO
DI GIOVANI
AGRICOLTORI"
NELL'AMBITO
DEL PSR 2014/2020
AL MOMENTO DI ANDARE IN
STAMPA NON SONO NOTE
TUTTE LE NORME ATTUATIVE E
LE REGOLE PER LA
PARTECIPAZIONE AL BANDO.
INVITIAMO GLI AGRICOLTORI
INTERESSATI A RECARSI
SUBITO PRESSO I NOSTRI
UFFICI PER LE NECESSARIE
INFORMAZIONI E PER
L'EVENTUALE
PREDISPOSIZIONE DELLA
DOMANDA
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