L'Aratro n.6 Maggio 2015 - page 18

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GIUGNO 2015
Confagricoltura
Piemonte
FEASR
Fondo europeo agricolo
per lo sviluppo rurale: l’Europa
investe nelle zone rurali
Attività di informazione anno 2013-2014 che è stata oggetto di richiesta di finanziamento sulla Misura 111.1 sottoazione B
Informazione nel settore agricolo del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Piemonte
Aiuti per la difesa del bestiame dai canidi
L
a Regione Piemonte ha aperto le domande per la correspon-
sione degli aiuti a favore degli allevatori di bovini, ovi-caprini ed
equini a sostegno dei costi per la difesa del bestiame dalle pre-
dazioni da canidi sui pascoli collinari e montani piemontesi.
La corresponsione degli aiuti avverrà in regime di
de minimis
.
Le domande devono essere presentate
entro il 30 giugno 2015
alle
Province (nel caso di pascoli in collina) o alle Comunità Montane (in
caso di pascoli montani) competenti per territorio.
L’ammontare dell’aiuto verrà determinato ripartendo l’intero im-
porto ammontante a 287.000 euro tra tutte le domande che risulte-
ranno ammissibili; l’importo erogato a ciascun agricoltore non potrà
comunque superare 2.500 euro.
I beneficiari dovranno essere in regola con le norme di polizia veteri-
naria.
I cani da guarda utilizzato dovranno appartenere alle razze Marem-
mano-Abruzzese, Montagna dei Pirenei o Pastore del Caucaso.
Le Zone sono a completa disposizione per la redazione delle do-
mande di aiuto e per fornire tutte le informazioni necessarie.
Marco Visca
Province verso la trasformazione in Enti di Area vasta
I
l 22 maggio scorso si è svolto a Palazzo Monferrato il seminario ri-
guardante il riordino delle funzioni di area vasta in Piemonte ed
il nuovo rapporto con i Comuni, che in riferimento alle Province,
ormai considerate Ente di secondo livello, guarda al futuro con la rea-
lizzazione di città metropolitane ed enti di area vasta (di quest’ultime
per il Piemonte ne sono previste tre).
All’intervento di saluto e di introduzione della presidente della Pro-
vincia
Maria Rita Rossa
, sono seguiti gli interventi di
Andrea
Ballarè
(Sindaco di Novara e Presidente Anci Piemonte),
Emanuele
Ramella Prolungo
(Sindaco di Occhieppo superiore e Vicepresidente
dell’Unione Province piemontesi). A seguire, il vicepresidente della
Regione Piemonte,
Aldo Reschigna,
ha illustrato il quadro esistente
attualmente, anche di rapporto con le altre Regioni ribadendo la ne-
cessità di avviare quanto prima il riordino previsto dalla Legge
56/14, per evitare che le Province nell’attuale situazione di ‘stallo’
corrano il rischio di dover risolvere problemi ancora più gravi, a par-
tire dal 1° gennaio 2016. Il nuovo ente di area vasta, così come ridi-
segnato, ha tutte le potenzialità per rappresentare una grande innova-
zione nel sistema istituzionale del Paese.
R.S.
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