L'Aratro n.1 Gennaio 2016 - page 16

GENNAIO 2016
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Corsi di formazione per la sicurezza
R
icordiamo che nei prossimi mesi invernali confagricoltura Alessandria
organizzerà i corsi di formazione in materia di sicurezza in agricoltura
previsti dalla normativa in vigore. i corsi, a pagamento, saranno orga-
nizzati se si raggiungerà un numero minimo di partecipanti.
i corsi potranno interessare i seguenti aspetti e destinatari:
CORSO
DURATA ore
FORmAziONE R.s.p.p. per datori di lavoro
32
AGGiORNAmENTO R.s.p.p. (QuiNQuENNALE)
10
FORmAziONE LAVORATORi dipENdENTi
12
AddETTi AL pRimO sOccORsO - bAsE
12
AddETTi AL pRimO sOccORsO - aggiornamento triennale
4
AddETTO ANTiNcENdiO rischio medio
8
FORmAziONE H.A.c.c.p
6
cARRELLi elevatori semoventi
12
piATTAFORmE mobili elevabili
10
TRATTORi per dipendenti o autonomi non esonerati
da 8 a 13
Per consentirci di organizzare i corsi in tempo utile a terminarli
entro i mesi invernali, periodo più fruibile dai lavoratori delle
aziende agricole, raccomandiamo di segnalare il proprio inte-
resse al Servizio Paghe dell’Ufficio Zona quanto prima possibile.
R. Giorgi
S
i segnala che l’INAIL ha ema-
nato l’ormai consueto “Av-
viso pubblico per incentivi
alle imprese per la realizzazione
di interventi in materia di salute e
sicurezza sul lavoro”, meglio noto
come bando ISI. Questo finanzia
interventi ricadenti in una delle
seguenti tipologie:
1. Progetti di investimento volti al
miglioramento delle condizioni
di salute e sicurezza dei lavoratori;
2. Progetti per l’adozione di mo-
delli organizzativi e di responsa-
bilità sociale;
3. Progetti di bonifica da mate-
riali contenenti amianto.
Il finanziamento è costituito da
un contributo in conto capitale,
pari al 65% delle spese sostenute
dall’impresa per la realizzazione
dei progetto al netto dell’IVA.
Per il settore dell’agricoltura, pur-
troppo, il contributo viene ero-
gato in regime di “
de minimis
” che
prevede che l’importo comples-
sivo degli aiuti di stato concessi
ad una medesima impresa del set-
tore non deve superare i 15.000
euro nell’arco di tre esercizi finan-
ziari.
Dal 1° marzo, orientativamente
fino a inizio maggio 2016, le im-
prese registrate hanno la possibi-
lità di compilare la predomanda,
secondo una procedura informa-
tica. La domanda verrà successiva-
mente inoltrata all’INAIL tramite
il cosiddetto click-day, una sorta
di “lotteria virtuale” che determi-
nerà l’ordine di precedenza nel-
l’assegnazione dei fondi.
Gli Uffici Zona della Confagri-
coltura sono a disposizione per
ulteriori informazioni sugli in-
terventi finanziabili.
Ancora in tema di finanziamenti
per la sicurezza segnaliamo che la
Legge di Stabilità istituisce, presso
l’INAIL, un fondo per macchine e
trattori agricoli o forestali dotate
di abbattimento del potenziale
inquinante, anche acustico, prov-
vedendo al relativo finanzia-
mento. Siamo in attesa di cono-
scere le modalità applicative del
provvedimento che, se Bruxelles
approverà, potrebbe superare i li-
miti legati al “
de minimis
” e non
dovrebbe prevedere il ricorso al-
l’antipatico metodo del click-day.
Roberto Giorgi
Finanziamenti INAIL alle imprese: bando ISI
Oleodotto Sannazzaro-Fegino:
all’esame i documenti di Eni
S
i svolgeranno il 22 gennaio prossimo presso la direzione Am-
biente della Provincia di Alessandria le Conferenze dei servizi
per la disamina della documentazione prodotta da Eni Spa rela-
tiva al Piano di Caratterizzazione delle aree oggetto delle due effra-
zioni all’oleodotto Sannazzaro-Fegino nel territorio del Comune di
Tortona e di Castelnuovo Scrivia.
Pervenuta da Eni Spa la documentazione richiesta, la Provincia ha
pertanto convocato la Conferenza dei servizi che dovrà valutare la
completezza del piano di caratterizzazione con cui si potrà definire
l’estensione della contaminazione del suolo e delle acque sotterranee
e stabilire ogni conseguente azione.
Il Piano di Caratterizzazione rappresenta infatti lo strumento indi-
spensabile ad affrontare questa tipologia di inquinamento, in quanto
l’esecuzione delle previsioni in esso contenute consentirà di acquisire
informazioni ed elementi necessari alla formulazione dell’Analisi di
Rischio nonché del relativo progetto di Bonifica.
Ricordiamo che i furti hanno portato allo sversamento di benzina
verde nel suolo, con una cinquantina di pozzi chiusi, barriere idrau-
liche con piezometri e sistemi di pompaggio intorno ai punti di sver-
samento: il primo in località Rondò, il secondo alla Cascina Riccarda,
a 400 metri dal confine con il Comune di Castelnuovo Scrivia, il
terzo nel Comune di Molino dei Torti.
Le analisi dell’Arpa, dopo il secondo furto, avevano confermato l’in-
quinamento di due pozzi alla Cascina Ruggera di Tortona con valori
molto alti di mtbe, oltre a benzene e idrocarburi e, di un pozzo alla
Cascina Vecchia di Castelnuovo Scrivia, che erano stati subito chiusi
e a cui ora si aggiunge il pozzo della Cascina Pasquina.
Paolo Castellano
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