L'Aratro n.1 Gennaio 2016 - page 7

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on il comma 13 della Legge di Stabi-
lità 2016 il legislatore decide di far ri-
torno al passato per l’individuazione
dei criteri di esenzione dell’IMU sui terreni
agricoli. Con tale manovra è stato stabilito
che, a decorrere dal 2016, l’esenzione IMU si
applica per:
• i
terreni agricoli posseduti e condotti dai
coltivatori diretti e dagli imprenditori
agricoli professionali
di cui all’articolo 1
del decreto legislativo 29 marzo 2004, n.
99, iscritti nella previdenza agricola, indi-
pendentemente dalla loro ubicazione;
• i terreni agricoli ubicati nei comuni delle
isole minori di cui all’allegato A annesso
alla legge 28 dicembre 2001, n. 448
(l’esenzione per detti terreni pertanto ri-
sulta confermata essendo già prevista
anche per il 2015);
• i terreni agricoli a immutabile destina-
zione agro-silvo-pastorale a proprietà col-
lettiva indivisibile e inusucapibile.
Per quanto riguarda, invece, i
terreni agricoli
non posseduti e condotti da coltivatori di-
retti e IAP
è stabilito, che l’esenzione si ap-
plica ai terreni ricadenti nei comuni conside-
rati aree montane o di collina delimitate così
come individuati nell’elenco incluso nella
circolare del Ministero delle finanze n. 9 del
14 giugno 1993, pubblicata nel supplemento
ordinario n. 53 alla Gazzetta Ufficiale n. 141
del 18 giugno 1993.
Occorre però considerare come cambia l’ef-
fetto sostitutivo IMU/IRPEF: alla luce della
manovra di bilancio 2016, dunque, dal pe-
riodo d’imposta 2016, con riferimento ai ter-
reni agricoli, l’IMU è quasi totalmente abo-
lita. Gli unici che continueranno a versarla
sono i possessori di terreni (non ricadenti nei
comuni elencati dalla Circolare n. 9/1993)
che non sono coltivatori diretti o IAP (la
TASI, invece, continuerà a non interessare
tutti i terreni agricoli).
Conseguenza dell’abolizione dell’IMU agri-
cola è che dal periodo d’imposta 2016
(quindi a decorrere dal Modello Unico/2017
o Modello 730/2017) ritorna l’imponibilità
ai fini IRPEF dei redditi dominicali relativi ai
terreni esenti, dato l’effetto sostitutivo IMU-
IRPEF che contraddistingue tali tributi.
Infatti, tutti i possessori di terreni esentati
dall’IMU, in base a quanto di nuovo disposto
dalla manovra 2016, dovranno assoggettare
ad IRPEF, oltre al reddito agrario, anche il
reddito dominicale del terreno esente con un
inevitabile maggior esborso IRPEF per il con-
tribuente.
M. Ottone
GENNAIO 2016
7
Abolizione IMU agricola: dal 2016
niente più effetto sostitutivo IRPEF
Latte, bovini e
suini: aumento
delle percentuali
di compensazione
il
comma 908
della Legge di stabilità
2016 sancisce che
con decreto del MEF
di concerto con il mipAAF, da emanare
entro il 31 gennaio 2016
, siano
in-
nalzate in maniera non superiore al
10% le percentuali di compensa-
zione
applicabili ad alcuni
prodotti del
settore lattiero-caseario
e quelle ap-
plicabili ad
animali vivi (bovini e
suini)
in misura
non superiore rispet-
tivamente al 7,7% e all’8,8%.
Le percentuali di compensazione citate rile-
vano ai fini della detrazione forfetizzata iVA
dei produttori agricoli che applicano il “re-
gime speciale” riservato alle aziende agricole.
M.O.
S
i informano gli associati
che, a decorrere dal 28 di-
cembre 2015, è disponibile
il “Cassetto Previdenziale per i
lavoratori Autonomi Agricoli”
(coltivatori diretti e imprenditori
agricoli professionali IAP).
La istituzione del “Cassetto”, ri-
servato agli iscritti alla Gestione
Autonomi Agricoli nell’intento
dell’INPS, rientra tra le iniziative
di miglioramento della comuni-
cazione con il contribuente.
Il “Cassetto Previdenziale per
Autonomi Agricoli” nasce anche
dall’esigenza di facilitare ai sog-
getti interessati e tramite un
unico canale di accesso la con-
sultazione dei dati contenuti
negli archivi dell’INPS, fornendo
una situazione riassuntiva di in-
formazioni inerenti la propria
posizione.
Al “Cassetto” si potrà accedere
direttamente o per il tramite di
un intermediario delegato (Con-
fagricoltura) attraverso il sito del-
l’Istituto
,
nell’ambito
della sezione dedicata ai “Servizi
on line”, autenticandosi con il
PIN di accesso abbinato al pro-
prio codice fiscale.
Attraverso questo nuovo applica-
tivo potranno essere utilizzate le
funzionalità attualmente pre-
viste per:
- la visualizzazione della posi-
zione anagrafica del titolare e
dei componenti il nucleo
aziendale;
- la visualizzazione della situa-
zione debitoria;
- la visualizzazione dell’elenco
dei versamenti;
- la gestione dell’attività di de-
lega all’accesso alle funzioni
previste;
- la stampa dei modelli F24;
- l’invio di istanze telematiche.
Si comunica, inoltre, che, a partire
dalla contribuzione dovuta per
l’anno 2016 (1ª rata con scadenza
16 luglio 2016), l’INPS non in-
vierà più le lettere contenenti gli
estremi per il pagamento me-
diante modelli F24,
in quanto gli
stessi saranno disponibili nel
Cassetto Previdenziale.
Per tanto per tutte le esigenze
sopra richiamate, in particolare
la stampa dei moduli di paga-
mento dei contributi F24,
Con-
fagricoltura in qualità di inter-
mediario delegato è a disposi-
zione, attraverso gli addetti, nei
vari Uffici Zona per fornire
tutta l’assistenza necessaria.
Mario Rendina
Nasce il Cassetto Previdenziale per Autonomi Agricoli
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